Il giudice sportivo si è espresso in merito alle sanzioni da applicare ai giocatori della Lazio e della Roma. Cataldi, espulso (il giocatore era in panchina) dopo aver reagito a una provocazione, salterà un turno per aver “strattonato la maglia da dietro di un calciatore avversario(Strootman, ndr)”.
L’olandese, che secondo Baldissoni non avrebbe subito alcuna sanzione, invece, salterà due giornate per condotta gravemente antisportiva nei confronti di Cataldi, che è “consistita prima nel lancio di acqua e poi nella simulazione comportante l’espulsione del calciatore”.
Da attendere, inoltre, la decisione su Senad Lulic visto che sarà la FIGC a stabilire la natura della frase (se di stampo razzista o meno).
In casa Roma la notizia della squalifica non stata presa affatto bene e Baldissoni ha commentato a Roma Radio la decisione del giudice sportivo:
“Sembra che siamo destinati a non goderci i momenti di gioia troppo a lungo. Gioie condite da un po’ di disappunto. Scopriamo con stupore e perplessità della squalifica. Riteniamo le motivazioni discutibili. Abbiamo annunciato reclamo per provvedere a ricorso prima della partita. E’ discutibile quanto letto, si è applicata per la prima volta una norma, benché nel comunicato si legga che l’espulsione a Cataldi è perché ha strattonato Strootman e non per simulazione. Lui cade perché tirato al collo e teme il colpo. Un secondo dopo era in piedi e non ha simulato nulla, temeva di essere colpito come quando si viene aggrediti da dietro. Non è la simulazione a determinare l’espulsione, ma quello che Cataldi ha fatto. Questo sarò la base del ricorso. Lascia l’amaro, noi facciamo giurisprudenza, i confini della giustizia vengono ampliati sulla pelle della Roma. Siamo in una fase critica della stagione e guarda caso subiamo una squalifica inattesa e inconcepibile. L’espulsione di Cataldi non è legata al fatto che Strootman cada, un secondo dopo era in piedi e lontano dai tafferugli, è discutibile pensare che fosse simulazione. Non è determinante ai fini dell’espulsione, da quanto si legge nel comunicato ufficiale, che sarebbe stata comminata. E’ la prima volta che vediamo un’applicazione del genere. Prima della sosta, devo dire che non riteniamo di doverlo accettare. Faremo tutto il possibile per tutelare la Roma e la sua gente, messa a dura prova. Abbiamo già presentato il preannuncio di reclamo con urgenza, puntando ad avere un’udienza per venerdì“.