In manette sono finiti madre, padre e figlio 21 enne: tutto è partito da un normale controllo stradale.
Nel corso di alcuni controlli i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno composto un’intera famiglia composta da un 49 enne, una 50 enne e un 21 enne, rispettivamente padre, madre e figlio: sono tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è nato da un controllo stradale che ha visto come protagonista il giovane, notato in atteggiamento sospetto dai militari. Il suo nervosismo ha spinto la pattuglia a perquisirlo e sono stati trovati alcuni grammi di hashish. Nell’abitazione del 21 enne, poi, i genitori hanno cercato di disfarsi di altri panetti e di marijuana, ma sono stati bloccati.
Nell’appartamento c’era una vera e propria centrale dello spaccio, con tanto di bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 3 mila euro in contanti. Per i tre si sono aperte le porte del carcere.