Il pianista Evgeny Kissin, uno dei più grandi pianisti viventi, mercoledì 14 (h.20.30 – Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia) si esibirà nella stagione di musica da camera dell’Accademia di Santa Cecilia. Il pianista russo torna a Roma con un programma che passa dalla Sonata K di W.A.Mozart agli intermezzi op.117 di Brahms. Tra i due la Sonata op.57 Appassionata di Beethoven.
Ex enfant prodige della tastiera, il pianista russo che ha iniziato a suonare già a due anni per debuttare a undici e incidere Chopin con la Filarmonica di Mosca a tredici, vincitore di molti premi e sulla scena internazionale ormai da quasi un trentennio, è una delle figure imprescindibili del panorama musicale dei nostri giorni.
Il concerto a Santa Cecilia si concluderà con un omaggio al calore della musica tradizionale spagnola con Viva Navarra di Joaquim Larregla (pianista e compositore spagnolo morto nel 1945) e quattro brani tratti dalla Suite Spagnola di Isaac Albéniz. Un’antologia di luoghi evocati dalla musica – Granada, Cadiz, Cordoba – ricchi di tradizioni. Tra tutti spicca Asturias, rivisitazione dell’infuocato flamenco andaluso, celeberrima nella trascrizione per chitarra che ne fece il compositore Francisco Tárrega.