Umberto Gandini è una delle nuove figure societarie della Roma e oggi è intervenuto ai microfoni di Roma Radio per parlare degli obiettivi che deve porsi la squadra, del caso Strootman e della sfida contro il Milan, società in cui è stato per oltre vent’anni:
“Nessuno può pensare che io possa cancellare in un minuto i miei ventitré anni di lavoro con il Milan, una società che mi ha permesso di sfidarla oggi con la mia nuova squadra, la Roma. Ringrazio quindi il Milan. La vigilia è interessante perché la partita è importantissima: mi aspettavo di trovare la Roma seconda ma il Milan sta facendo molto bene. Ho conosciuto brevemente Montella, mi fa piacere che questa sia una delle partite più interessanti dell’anno perché le due squadre si giocano il titolo effimero di sfidante principale alla Juve. C’è grande emozione e tensione positiva verso questo impegno”.
LA SFIDA – “Mi aspetto una partita ben giocata, una partita nella quale credo che il Milan applicherà le use armi migliori, cioè l’attesa e la ripartenza, contro una squadra – la Roma – che fa del controllo la sua caratteristica migliore. Sarà nostra responsabilità fare la partita ma dovremo essere attenti al Milan quando recupererà palla e ripartirà. Loro hanno consapevolezza di potersela giocare, è un giusto ostacolo che troviamo nel nostro percorso verso l’eccellenzaMi aspetto una partita ben giocata, una partita nella quale credo che il Milan applicherà le use armi migliori, cioè l’attesa e la ripartenza, contro una squadra – la Roma – che fa del controllo la sua caratteristica migliore. Sarà nostra responsabilità fare la partita ma dovremo essere attenti al Milan quando recupererà palla e ripartirà. Loro hanno consapevolezza di potersela giocare, è un giusto ostacolo che troviamo nel nostro percorso verso l’eccellenza”.
STROOTMAN – “Avevamo totale ragione nell’opporci appellandoci alla sentenza del Giudice Sportivo sulla presunta simulazione di Strootman, per l’utilizzo fuori luogo della prova televisiva. Abbiamo la possibilità di giocare le prossime partite con tutti i giocatori disponibili e questo ci fa piacere”.
OBIETTIVI – “Rendere sempre più grande questa società, che è già importante nel panorama italiano, ma in quello europeo magari abbiamo maggiori potenzialità di crescita. Nulla può prescindere dai risultati quindi dobbiamo continuare ad essere competitivi. Bisogna portare consapevolezza nei prorpri mezzi perché questo porta risultati”.

 
																	 
																	 
																	