Sono cinque i punti che separano la Lazio dalla Fiorentina. I biancocelesti volano a quota 31 punti, la Viola segue a 26. Ovvio che una vittoria aiuterebbe gli uomini di Sousa a risalire la classifica, ma Inzaghi ha grandi obiettivi e vuole chiudere al meglio un 2016 che sicuramente gli sta dando soddisfazioni. Il tecnico piacentino ha presentato in conferenza stampa la sfida che si disputerà domani sera:
“Partita difficile che dovremo cercare di affrontare nel migliore dei modi. I ragazzi sono stati bravissimi perché sappiamo cosa significa perdere un derby, ma poi abbiamo analizzato la partita e pensato subito alla gara successiva, che abbiamo interpretato bene”.
FIORENTINA – “Abbiamo fatto una buona gara contro la Samp. Sappiamo di avere due gare in pochi giorni, andremo subito contro l’Inter e abbiamo fatto valutazioni. Qualcosa cambieremo, ma dell’Inter non abbiamo parlato perché contro la Fiorentina è importantissimo”.
OBIETTIVO – “Non ci siamo mai fatti tabelle. Sappiamo che incontriamo due squadre importanti che hanno perso qualche punto per strada e dovremo interpretare la partita nel migliore dei modi”.
MERCATO – “Con la società vedremo il da farsi, vedremo come staranno i giocatori. Ora abbiamo quattro giorni importantissimi che praticamente chiuderanno il girone d’andata”.
CATALDI – “Penso che tornerà dal primo minuti, ma vedremo l’allenamento di oggi. Dovremo fare una buona gara e in questi giorni ho provato anche Bastos, che può giocare nella difesa a tre e può fare il terzino destro perché in passato l’ha già fatto”.
BASTOS – “Aveva impressionato, aveva fatto molto bene, poi però le formazioni le decido io e lui ha avuto un infortunio importante. Chi ha giocato al suo posto ha fatto buonissime gare e Wallace ha meritato la mia fiducia. Domani può rientrare”.
LAZIO VS GRANDI – “Questa valutazione è stata fatta. Contro le grandi squadre non ti puoi permettere certi errori. Abbiamo perso tre partite a causa di episodi in cui abbiamo commesso errori individuali”.
LA PARTITA – “La Fiorentina è una delle squadre che gioca molto bene ed è allenata da un ottimo allenatore. Bisogna fare in modo di togliergli il palleggio perché possono far male. Vogliamo e abbiamo l’obbligo di fare una buonissima gara davanti ai nostri tifosi. Europa? Volevamo ricreare un po’ di entusiasmo intorno a noi. Ora ci siamo e vogliamo rimanere dove siamo”.
MARCHETTI E POST DERBY- “So quanto sia difficile la settimana successiva e i ragazzi sono stati bravissimi. Può accadere di perdere una partita importante come il derby e ora abbiamo l’obbligo di affrontare partita per partita perché la Fiorentina è una squadra temibile. Marchetti sta bene, ci sarà”.
TATTICA – “Schierando Bastos ho due opzioni, la difesa a tre e quella a quattro e questa scelta mi lascia tranquillo. Sono stati provati determinati uomini, ma con Lulic in campo ho più possibilità, sono tranquillo. La Fiorentina lo scorso anno? Era l’ultima partita, partimmo bene, ma poi uscì il gioco della Fiorentina e fu una sconfitta meritata. Ora troveremo una squadra diversa, ma sulla falsariga dello scorso anno. L’anno scorso ho fatto di tutto per fare le cose nel migliore dei modi, ora sono qua, orgoglioso di allenare questo gruppo. Però sono non sono passate 38 partite”.
FELIPE ANDERSON – “Lui è pronto a fare tutto. A volte si è abbassato a fare anche il terzino. Ha talmente tante qualità aerobiche che può fare tante cose. Si sblocca Ciro? Penso di sì, ma non sono preoccupato. Un attaccante si deve preoccupare quando non tira in porta o non crea occasioni. A Palermo ha preso una traversa clamorosa, a Genova ha avuto due occasioni, poi ci sono partite come quella di Torino in cui ha fatto una partita normale e poi ha fatto quel gol in rovesciata. Mi auguro possa giocare come a Genova e Palermo”.
BIGLIA – “Biglia penso che sia in un ottimo periodo. A Palermo e Genova è stato un top player, poi a Genova ha preso quella brutta botta, altrimenti non l’avrei mai tolto. Nel derby era il migliore in campo fino all’ammonizione. Lui è in un buonissimo momento, è in crescita e credo abbiamo fatto tre grandi gare”.
JUVE-ROMA – “La guarderemo con grandissima attenzione perché si sfidano le migliori due del campionato, questo dice la classifica. Che vinca il migliore, sarà un grandissimo spot per il calcio italiano. Il nostro obiettivo è raggiungerle”.