Voleva risposte e le ha ottenute. La Lazio stasera è tornata a conquistare tre punti e l’ha fatto contro una Sampdoria tutt’altro che rinunciataria e che dopo aver riaperto la gara nel finale ha cercato il pareggio. Ma senza risultato. Nel post partita Simone Inzaghi si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi e ha detto di aver visto quanto preparato in allenamento:
“Mi aspettavo una reazione e c’è stata. Primo tempo splendido, meritato il doppio vantaggio. Nel secondo tempo, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, potevamo segnare il terzo gol”.
IMMOBILE – “Gli auguro di giocare come ha fatto stara perché è stato importantissimo per la squadra. Avrebbe meritato il gol, ma l’importante è che dia una mano come oggi”.
POST DERBY – “Sappiamo che significa il derby per i tifosi e purtroppo l’abbiamo perso, ma dovevamo cambiare pagina e l’abbiamo fatto. Non volevamo perdere, ma bisogna accettare le sconfitte e può capitare perché abbiamo commesso errori gravi. Per tutte sarà difficile vincere qua”.
LA PARTITA – “Siamo stati bravi, non abbiamo concesso nulla. Avevano dato fastidio a tutti e, invece, non ricordo parate dei miei portieri”.
FELIPE ANDERSON – “Sapevamo che avrebbe potuto dar fastidio. Siamo stati bravi a sinistra e a cambiar gioco e i due assist di Felipe ne sono la prova. Keita per noi è fondamentale, ma ho dovuto fare delle scelte e ho preferito farlo partire dalla panchina”.
MERCATO – “Vedremo con la società. Adesso abbiamo due partite difficilissime contro Fiorentina e Inter. Valuteremo il da farsi”.
OBIETTIVO – “La Lazio ha 31 punti, è stata bravissima. Ha lavorato a testa bassa, con scetticismo. Penso che il gruppo abbia dato grandissimi risultati, ma non dobbiamo abbassare la testa”.