Fiorentina temibile, ma non per questo la Lazio si tirerà indietro cercando di ottenere un risultato come il pareggio. Simone Inzaghi è stato chiaro in conferenza stampa: la squadra deve mantenere la posizione in classifica e per farlo deve tenere alta l’attenzione. Contro la squadra di Sousa il tecnico biancoceleste torna al 3-5-2 e schiera titolari De Vrij, Bastos e Cataldi, i primi due di ritorno da un infortunio, il secondo dalla squalifica rimediata nel derby. Lazio da subito padrona del campo, nel primo tempo trova il doppio vantaggio e a livello difensivo è compatta e non rischia mai. Calo senza attenuanti, invece, nella seconda metà della gara che rischia di compromettere il risultato visto che la Fiorentina trova coraggio dopo aver accorciato le distanze e preme in attacco con più grinta.
I padroni di casa prendono subito le redini del gioco e la Viola sembra non essere in grado di costruire una manovra di gioco che metta in difficoltà gli avversari. Al 9′ la Lazio cerca di sfruttare un calcio d’angolo con un colpo di testa di Bastos che costringe Tatarusano a una grande respinta. Sale anche la spinta di Keita, che per due volte cerca l’affondo sulla fascia, mentre Milinkovic si conferma uno degli uomini chiave a livello tattico ed è proprio lui al 23′ subito dopo un’occasione avuta sugli sviluppi di un calcio di punizione, a servire l’assist a Keita, autore del gol sblocca partita grazie a un diagonale sul quale non può nulla il portiere. Il pallino del gioco è nella mani della squadra di Inzaghi, bravo a preparare bene la partita contro una Fiorentina che fatica tanto in avanti e che, infatti, a parte un tentativo di Bernardeschi al 12′, non impegna mai Marchetti nella prima mezz’ora del primo tempo. Olivera tenta due percussioni sulla fascia per ridare la carica ai suoi compagni e piano piano la squadra ospite alza il baricentro e si riaffaccia in attacco proprio con un cross del giocatore sopracitato che trova la deviazione di Bernardeschi. Nessun problema per Marchetti, che fa sua la sfera di gioco e fa ripartire l’azione. E proprio nel recupero Milinkovic entra in area e guadagna un calcio di rigore a causa di un contatto con Tomovic. Dal dischetto va capitan Biglia che tira di potenza ed esulta il raddoppio davanti ai proprio tifosi.
Al rientro Sousa opera subito un cambio visto che Tomovic non riesce a proseguire e al suo posto entra Cristoforo. La Fiorentina si propone subito in avanti, sa che deve accorciare le distanze nel minor tempo possibile e già al 48′ ghiaccia l’Olimpico quando un fallo di Biglia spinge Irrati a fischiare il calcio di rigore per gli ospiti. Stavolta, però, la squadra non sfrutta l’occasione e Marchetti è bravo a parare il tiro dal dischetto di Ilicic. I biancocelesti riorganizzano la manovra offensiva, cercano qualche spunto, ma l’entrata in campo dell’ex Zarate rinvigorisce gli uomini di Sousa e proprio lui accorcia le distanze al 65′: tutto nasce grazie a Tello che supera Marchetti, il pallone viee sporcato da Biglia e finisce sui piedi dell’argentino che non sbaglia. La Lazio soffre il momento positivo degli avversari: la Fiorentina, infatti, grazie al gol trova coraggio e si affaccia nella metà campo dei padroni di casa con più frequenza, fino a illudersi di aver raggiunto il gol del pareggio all’83’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sanchez devia il pallone in rete, ma lo da con la mano e questo viene fischiato il calcio di punizione e viene annullato il gol. A chiudere ogni speranza ci pensa Radu che capitalizza al meglio il contropiede innescato da Immobile e sigla il gol del 3-1.
Formazioni ufficiali e tabellino
Serie A Tim, 17^ Giornata
Domenica 18 dicembre 2016 ore 20:45
Stadio Olimpico di Roma
Lazio-Fiorentina 3-1
LAZIO (3-5-2): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (77′ Wallace), Cataldi (84′ Murgia), Biglia, Milinkovic, Lulic; Immobile, Keita (68′ Kishna). A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Basta, Hoedt, Lukaku, Lombardi, Luis Alberto, Rossi. All. Simone Inzaghi
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic (46′ Cristoforo), De Maio, Astori, Olivera; C. Sanchez, Vecino; Tello (80′ Chiesa), Ilicic (59′ Zarate), Bernardeschi; Kalinic. A disp. Dragowski, Lezzerini, Diks, Milic, Maistro, Babacar, Perez. All. Paulo Sousa
Arbitro: Irrati (sez. Pistoia).
Ass: Preti-Tegoni.
IV: Longo.
Add: Mazzoleni-Maresca.
Ammoniti: 26′ Tomovic (F), 49′ Olivera (F), 57′ Bastos (L), 75′ Bernardeschi (F), 77′ Astori (F), 83′ Sanchez (F)