Nato da Augusto Pinoschet Vera e Evelina Ugarte Martínezil il 25 novembre 1915 a Valparaiso, Augusto Pinochet è stato un generale e politico cileno. Aveva 17 anni quando entrò a far parte della scuola militare Bernardo O’Higgins, nella quale si diplomò dopo quattro anni e nella quale tornò nel 1940. Tre anni dopo sposò Lucía Hiriart Rodríguez, dalla quale ebbe ben cinque figlie. Proseguì gli studi accademici nella scuola militare, ottenne il titolo di Stato maggiore e iniziò a insegnare alla Scuola Militare e all’Accademia di Guerra.
A causa di una missione militare fu costretto a interrompere gli studi di legge, ma nel frattempo scalò altri gradi nella gerarchia militare e fu nominato comandante in capo dell’esercito cileno. Questo, però, non gli bastò e, infatti, l’11 settembre 1973, grazie a un golpe, riuscì ad arrivare al governo dello Stato e instaurò la dittatura, che durò fino all’11 marzo 1990.
Conservatore, anticomunista e filofranchista, come ogni dittatura, anche la sua operò una forte repressione dell’opposizione e le migliaia di morti, le sparizioni, le torture susseguitosi negli anni del suo potere lo portarono ad essere accusato di crimini contro l’umanità. Attuò un’economia liberista e in quegli anni si parlò anche del “miracolo del Cile”, termine usato per sottolineare i benefici delle strategie attuate dai cosiddetti “Chicago boys”, gli economisti della scuola di Chicago assunti per aiutare il suo governo, ma che furono allontanati dopo un grave crollo finanziario che portò lo stesso Pinochet a voler nazionalizzare diverse aziende.
Il suo mandato andò avanti ininterrottamente fino al 1988, poi, però, il popolo decise di confermargli il mandato attraverso il referendum e lui fu costretto ad abolire la dittatura in favore della democrazia e delle elezioni. Nel 1990 lasciò il potere, ma rimase a capo dell’esercito, divenne senatore e negli anni Duemila fu arrestato per crimini contro l’umanità, ma senza essere condannato a causa di motivi di salute che lo portarono al rientro in patria, dove morì il 10 dicembre 2006 in seguito a uno scompenso cardiaco che lo colpì durante il ricovero nell’Ospedale Militare di Santiago del Cile.