Archiviare il derby e ripartire. Questo è l’obiettivo che deve porsi la Lazio nell’anticipo serale del sabato che la vedrà affrontare una Sampdoria formato Marassi. Un impegno da non sottovalutare, ma i biancocelesti dovranno dimostrare di non portarsi dietro le macerie di un derby perso a causa di errori individuali che sono risultati fatali.
“Mi dispiace per i nostri tifosi, so quanto tenevano al derby. E’ Arrivata la sconfitta ed è arrivata per demeriti nostri perché abbiamo fatto errori individuali grossi. Sono episodi netti che hanno indirizzato la gara”.
SAMPDORIA -“Dobbiamo alzare subito la testa. So che il derby è una partita particolare e che potrebbe lasciare qualche strascico, ma ho visto bene i ragazzi ed è da mercoledì che pensiamo alla gara di domani sera contro una squadra organizzata. Dobbiamo fare bene. Come ho detto, mi dispiace moltissimo perché la gente ci ha sostenuto per 95′. Abbiamo 28 punti, magari nessuno se lo aspettava, ma io ci speravo. Domani avremo una partita delicata, ce ne saranno altri due. Partita intensa e tosta. Loro vengono da un buonissimo periodo e noi dovremo fare una partita come fatto in allenamento. Ci vorrà grandissima intensità sul campo”.
QUARTO UOMO ESULTANZA – “Parliamo della Samp. Ho detto che ci abbiamo messo del nostro, gli episodi sono chiari a tutti. Parlo dell’ammonizione di Biglia al 25′ per un rigore concesse inesistente, dell’espulsione di Strootman che doveva esserci insieme a Cataldi e del fallo di mano in area. Questi episodi netti, ma non devono esserci alibi. Abbiamo perso per errori nostri. Chiediamo più attenzione, ma le colpe della sconfitta sono nostre”.
MARCHETTI – “Sta bene, è il nostro portiere titolare”.
DERBY – “Per 60′ non abbiamo concesso un tiro. Dopo il gol mi sarei aspettato una reazione perché una squadra come la nostra ha il dovere di fare qualcosa in mezz’ora. Abbiamo fatto 60′ buoni e senza concedere nulla. La disamina è stata chiara. Abbiamo commesso errori imperdonabili, ma abbiamo l’obbligo di lasciare questa partita alle spalle”.
OBIETTIVI – “Abbiamo il dovere di rimanere in alto. Juve, Roma e Napoli sono squadrE costruite per altri obiettivi, ma noi dobbiamo restare lì”.
WALLACE – “Penso di confermarlo, ma vedremo perché i ragazzi hanno recuperato abbastanza bene”.