A Milano per dimostrare di poter competere con grandi. Mister Inzaghi l’ha detto nella conferenza stampa tenutasi alla vigilia della gara: l’Inter è una squadra blasonata, ma la Lazio vuole chiudere al meglio il 2016 e per questo non vuole accontentarsi contro l’Inter, squadra che sta ritrovando equilibrio con Pioli, proprio ex biancoceleste, in panchina. Non c’è Radu in difesa, al suo posto Patric, e nel tridente offensivo viene schierato Lulic al posto di Keita, ma la squadra romana ritrova anche Parolo, rientrato dalla squalifica e pronto a blindare il centrocampo con Biglia e Milinkovic. La Lazio inizia bene e ha diverse occasioni da gol, l’Inter con il passare dei minuti prende le misure e cerca di creare pericoli offensivi, ma nel primo tempo Marchetti non è mai chiamato a fare il grande intervento. Gara intensa, ma il primo tempo si conclude a reti bianche. La musica cambia nel secondo tempo, con un’Inter spavalda e straripante che accorcia le distanze e cala il tris.
Gli ospiti vanno subito all’attacco e dopo appena 30 secondi dal fischio d’inizio hanno una clamorosa doppia occasione da gol prima con un tiro da fuori area di Ciro Immobile, servito bene da Felipe Anderson, poi con Lulic che arriva per primo sulla ribattuta di Handanovic ma vede murarsi il tiro da D’Ambrosio. L’avvio dei biancocelesti è aggressivo, non danno la possibilità agli avversari di poter ragionare, ma piano piano l’Inter riesce a riequilibrare la gara, pur non gestendo sempre al meglio la manovra di gioco, ma riuscendo a creare qualche difficoltà alla Lazio in mezzo al campo. La squadra di Inzaghi, però, si rende ancora pericolosa e lo fa prima con Immobile, bravo a farsi trovare libero da Felipe Anderson e a tirare dalla distanza, costringendo di nuovo Handanovic alla deviazione; poi un’altra occasione arriva sui piedi di Felipe Anderson che arriva alla conclusione dopo una bella azione personale, ma sul suo tiro è D’Ambrosio a salvare. Alla mezz’ora di gara sono i padroni di casa a cercare di creare pericoli offensivi e lo fanno per due volte consecutive: il primo tentativo è di Brozovoc, che tira troppo piano per poter anche solo impensierire Marchetti; il secondo tiro è di Banega, ma anche in questo caso il portiere avversario para facilmente. Si conclude così la prima frazione di gioco: L’Inter, dopo una sofferenza iniziale, cerca di fare la partita, ma ad avere lo occasioni per passare in vantaggio è la Lazio, che prova a sfruttare l’intesa tra Felipe Anderson e Immobile.
L’Inter è più convinta nel secondo tempo e fa sì che il rientro si trasformi in un incubo per i biancocelesti. I nerazzurri mettono a segno un 1-2 spezza gambe grazie a Banega che, ringrazia Milinkovic per il pallone perso sulla trequarti campo e sblocca la gara con un bolide da fuori area. Da qui black-out Lazio. Neanche il tempo di capire come reagire che Icardi, anticipa la difesa sul cross di D’ambrosio e sigla il 2-0. La Lazio non c’è, non reagisce e l’Inter, assoluta padrona del campo, sferra il colpo di grazia e cala il tris con il solito Icardi, che ancora una volta segna di testa. Tutt’altro che impeccabile l’intervento di Marchetti. I minuti che passano sono un’agonia per gli uomini di Inzaghi visto che gli avversari creano pericoli ogni volta che superano la metà campo. A poco servono le entrate in campo di Keita e Lombardi, che pur avendo un buon impatto non possono stravolgere il senso della gara.
La Lazio e Inzaghi sono chiamati ad analizzare il percorso, sicuramente positivo ad oggi, della squadra: grande con le piccole e piccola con le grandi. Negli scontri diretti con le prime della classe i biancocelesti hanno raccolto un solo punto e segnato un solo gol. Troppo poco per una squadra che vuole ambire alla zona alta della classifica. Manca la reazione e su questo si dovrà lavorare per avere risultati al più presto.
Formazioni ufficiali e tabellino
Serie A TIM, 18^ Giornata
Mercoledì 21 dicembre 2016, ore 20:45
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Inter-Lazio 3-0
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Ansaldi (63′ Nagatomo); Brozovic, Kondogbia; Candreva (85′ Barbosa), Banega (74′ Palacio), Perisic; Icardi. A disp. Carrizzo, Yao, Andreolli, Ranocchia, Santon, Gnoukouri, Biabiany, Eder. All. Stefano Pioli
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Wallace, Patric (59′ Keita); Parolo, Biglia (83’Cataldi), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic (71′ Lombardi). A disp. Strakosha, Vargic, Hoedt, Bastos, Murgia, Kishna, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Mazzoleni (sez. Bergamo).
Ass: Crispo-Posado.
IV: Meli.
Add: Rocchi-Guida.
Ammoniti: 57′ Ansaldi, 58′ Felipe Anderson (L), 64′ Lulic (L), 76′ Miranda (I).