La bocciatura del bilancio di previsione da parte dell’OREF ha portato le opposizioni e gran parte della stampa a parlare di possibile commissariamento o fallimento di Roma, ma Andrea Mazzillo, assessore al Bilancio, ha sostenuto che “chi parla o scrive di commissariamento o di fallimento del Comune di Roma non ha idea di cosa dice. Abbiamo portato il bilancio preventivo in giunta con largo anticipo, perché volevamo fosse approvato entro specifici termini per non danneggiare ancora una volta i romani. Non possono sempre essere i cittadini a pagare“.
Mazzillo, poi, ha sottolineato come ci sia ancora tempo fino a febbraio per l’approvazione del bilancio e continuato parlando proprio dell’Organismo che si è detto contrario al documento presentato dall’amministrazione:
“Rispettiamo l’Oref, che chiede rigore e rispetto dei vincoli di finanza pubblica, e correggeremo dei parametri. Ma del nostro bilancio preventivo è stata apprezzata la manovra per il contenimento dei costi e nel parere ci sono considerazioni che attengono anche alla politiche sociali”.
FASCE DEBOLI – “Abbiamo detto in campagna elettorale che avremmo difeso le fasce sociali più deboli e non verremo meno alle nostre promesse, pur rispettando la contabilità pubblica: come ha sancito di recente la Corte Costituzionale, le garanzie minime per rendere effettivi i servizi sociali non possono essere condizionate da motivi di bilancio”.
ATAC – “Resterà quindi deluso chi spera di poter trovare nel nostro bilancio disposizioni contrarie alle priorità di questa amministrazione: non ci sarà la dismissione di ATAC, tanto per fare un esempio, perché i romani ci hanno eletto per risollevare Roma e non per svenderla”.