I funzionari di Aequaroma hanno anche riscontrato quasi 333 mila euro di evasione fiscale.
La Polizia Locale di Roma Capitale ha comminato diverse sanzioni agli esercenti di Trastevere, in particolare minimarket, laboratori gastronomici e attività di somministrazione. I verbali hanno raggiunto quota 40 mila euro per la mancata esposizione dei prezzi, insegne e fari abusivi.
Inoltre, bisogna aggiungere i quasi 333 mila euro di evasione fiscale che è stata accertata dai funzionari di Aequaroma: gli esercenti non hanno pagato Tari, Cosap e Cip. Tra le scoperte c’è stata quella di un minimarket abusivo gestito da extracomunitari.
In alcuni negozi non venivano indicati gli ingredienti e gli allergeni, senza dimenticare le precarie condizioni igienico-sanitarie di alcune cucine e depositi alimentari. I vigili hanno trovato avanzi di cibi, sedie, buste di plastica, cartoni, vestiti, pentole e rifiuti. Due ristoratori sono stati infine denunciati, uno per non aver specificato nel menù che i cibi erano surgelati e l’altro per violazione delle norme di tutela ambientale.