Dopo l’intervento chirurgico ci fu l’infezione, ma il dottore prescrisse soltanto degli antidolorifici.
Sette anni fa un 17 enne di Anzio morì a causa di una meningite non diagnostica all’Ospedale San Camillo. A distanza di tanto tempo il medico che non diagnosticò la malattia è stato condannato a un anno con l’accusa di omicidio colposo.
Il giudice ha confermato la ricostruzione del pubblico ministero, mentre altri tre dottori sono stati assolti con formula piena. Il risarcimento da corrispondere ai genitori del giovane ammonta a 100 mila euro.
Nell’agosto dell 2009 il ragazzo cadde in spiaggia mentre trascinava un pattino, battendo la testa e riportando la frattura di due vertebre. L’intervento chirurgico sembrò riuscire, ma subito dopo ci fu un’infezione non diagnosticata, tanto che il dottore condannato si limitò a prescrivere degli antidolorifici.