In Campidoglio si lavora fino all’ultimo per riconoscere i debiti fuori bilancio e, anche se non mancano critiche da parte del PD che accusa la giunta Raggi di “sfruttare” le delibere dell’era Marino mai approvate a causa della fine anticipata del mandato dell’ex sindaco, finora sono oltre 130 le delibere approvate e sono 97,6 i milioni di euro di debiti fuori bilancio riconosciuti. La sindaca Raggi ha spiegato il lavoro svolto e non ancora concluso:
“Abbiamo trovato i pagamenti dovuti ad Acea per le utenze comunali che, dal 2009 al 2014, sono state sottostimate: ogni anno venivano iscritti a bilancio importi inferiori di circa 20 milioni rispetto ai consumi reali, che generavano debiti fuori bilancio che oggi ammontano complessivamente a 160 milioni di euro, solo perché le precedenti amministrazioni dovevano far tornare i conti”.
TRASPARENZA E CONTI – “La giunta è già riuscita a riconoscere 18 milioni per Acea. Mentre nei confronti di un’altra società partecipata, Atac, sono stati approvati debiti per 40,5 milioni: la gran parte deriva principalmente dalla necessità del Comune di sopperire al mancato stanziamento di fondi regionali. Il nostro lavoro proseguirà nei prossimi giorni, per restituire trasparenza e rigore ai conti del Campidoglio”.