Fu nella prima metà del Novecento che il mondo rivolse la propria attenzione all’energia nucleare, ma solo dopo la seconda guerra mondiale crebbero vertiginosamente i timori sulle conseguenze che avrebbe avuto, ovvero la volontà di sviluppare armi nucleari.
La paura divenne sempre maggiore negli anni della guerra fredda, quando USA e URSS, le due superpotenze in contrapposizione, alimentarono costantemente le voci circa la possibilità di utilizzare l’energia atomica.
Era il 20 dicembre 1951 quando l’elettricità venne prodotta per la prima volta a scopi civili da un reattore nucleare (era la stazione sperimentale EBR I Experimental Breeder Reactor I), situato ad Arco, negli Stati Uniti.