Archiviare il derby e ripartire, questo è ciò che Simone Inzaghi si aspetta dai suoi giocatori. La stracittadina lascia sempre delle scorie, ma i biancocelesti sono chiamati a dimostrare di aver imparato dai propri errori contro una Samp che in casa non fa sconti a nessuno. Gli ospiti sono molto attenti in fase difensiva e non consentono ai padroni di casa di sfruttare la propria velocità e alla fine riesce a trovare il vantaggio grazie a un Felipe Anderson versione assist-man. Un primo tempo importante da parte della squadra ospite, ma nel secondo tempo il calo c’è stato e ha permesso alla Sampdoria di crederci fino alla fine. Bene dal punto di vista difensivo, ma una volta tolto Biglia la squadra ha sofferto il nuovo assetto tattico. Questo, però, non è bastato a rovinare la serata. La Lazio porta a casa il risultato e archivia il derby contro una Samp insidiosa fino al fischio finale.
Al Ferraris è la Lazio ad essere più intraprendente e aggressiva a inizio gara, ma vere occasioni da gol non ce ne sono e piano piano sono anche i blucerchiati a cercare di impensierire la difesa capitanata da De Vrij, rientrato oggi dall’infortunio che l’ha colpito a inizio stagione, ma i tentativi di partire in velocità con Muriel non vanno a buon fine e già intorno al 20′ i ritmi della gara iniziano a calare. La partita è bloccata, le due squadre dedicano molta attenzione alla fase difensiva e questo, per entrambe, va a discapito dell’attacco visto che i due portieri non corrono grandi pericoli. È grazie a un affondo di Felipe Anderson che la Lazio al 40′ segna il gol del vantaggio. Il brasiliano, infatti, avanza sulla destra, mette un cross perfetto in area di rigore che viene sfruttato al meglio da Milinkovic, autore del suo terzo gol stagionale. Gli ospiti, come fatto nei minuti precedenti al gol, continua a premere e poco dopo è Immobile a sfiorare il gol con un destro a firo, ma Puggioni salva il risultato. Nulla può, però, al 44′, quando ancora una volta Felipe Anderson scodella un cross in area, stavolta basso, sul quale si fionda Parolo, che realizza il gol del raddoppio e si aggiunge alla lista dei marcatori stagionali (14 per la Lazio).
Inzaghi è subito costretto ad operare un cambio a causa dei problemi che Marchetti accusa al flessore e al suo posto entra Strakosha, mentre Giampaolo toglie Bruno Fernandes e inserisce Praet. La Sampdoria cerca di essere più aggressiva, ma la prima occasione del secondo tempo è targata Felipe Anderson, anche se il suo tiro viene prontamente allontanato. Ma le grandi occasioni da gol capitano tute sul piede di Immobile: il centravanti laziale al 64′ riceve un pallone perfetto che gli permette di involarsi verso la porta avversaria, ma al dunque si allunga il pallone e sciupa tutto, soprattutto perché tra le opzioni a sua disposizione c’era anche l’assist a Felipe Anderson, bravo a seguirlo nell’azione. La seconda occasione arriva al 71′ quando entra in area di rigore e tira a incrociare, ma senza inquadrare lo specchio della porta. La Samp va alla ricerca dell’episodio in grado di riaprire la gara e 73′ Strakosha è bravo a non farsi sorprendere dalla punizione rasoterra battuta da Quagliarella. Sempre Quagliarella approfitta di un bel cross di Regini dalla sinistra, ma senza trovare fortuna. L’episodio tanto cercato arriva al 89′ quando Schick segna un bel gol e sancisce l’inizio di un finale rovente al Ferraris.
Fomazioni e tabellino
Serie A TIM, 16^ Giornata
Stadio Luigi Ferraris di Genova
Sampdoria-Lazio 1-2
Marcatori: 40′ Milinkovic (L), 44′ Parolo (L), 89′ Schick (S)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Linetty (76′ Djuricic), Torreira, Barreto (56′ Schick); Fernandes (46′ Praet); Quaglierella, Muriel. A disp. Tozzo, Krapikas, Eramo, Dodò, Krajnc, Palombo, Cigarini, Alvarez, Budimir. All. Marco Giampaolo
LAZIO (4-3-3): Marchetti (46′ Strakosha); Basta, de Vrij, Wallace, Radu; Parolo, Biglia (65′ Keita), Milinkovic; Felipe Anderson (87′ Lukaku), Immobile, Lulic. A disp. Vargic, Bastos, Hoedt, Leitner, Murgia, Kishna, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Russo (sez. Nola).
Ass: Vuoto-Fiorito.
IV: Lo Cicero.
Add: Di Bello-Di Paolo
Ammoniti: 48′ Radu (L), 53′ Regini (S), 58′ Biglia (L), 72′ Wallace (L), 90′ Parolo (L), 92′ Schick (S).