La scadenza per adeguarsi è vicinissima, visto che si tratta del 31 dicembre: ecco cosa bisogna fare
Si sta avvicinando velocemente la scadenza prevista per adeguare gli impianti di riscaldamento centralizzato nelle case attraverso la termoregolazione e la contabilizzazione del calore.
Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, si tratta delle cosiddette “termovalvole”, utili per ridurre gli sprechi di energia e pagare quanto realmente consumato. Chi non sarà in regola entro sabato 31 dicembre 2016, dal nuovo anno verrà multato in modo piuttosto salato.
I proprietari degli appartamenti nei condomini che non hanno eseguito in tempo i lavori rischieranno sanzioni da 500 a 2500 euro per ogni unità immobiliare. I controlli saranno di tipo ispettivo, come avviene per le caldaie.
Gli ispettori interverranno a campione ogni anno e la Regione si occuperà delle multe. C’è comunque la possibilità di esonero dall’obbligo in caso di impossibilità pratica o non convenienza dell’installazione delle termovalvole. La confusione e l’incertezza che hanno riguardato questa novità hanno portato a chiedere una proroga della scadenza.
Il 31 dicembre potrebbe non essere il termine reale? Un cambiamento della data sembra difficile, anche perchè si sta parlando di una direttiva comunitaria e l’Italia rischierebbe una procedura d’infrazione, ma comunque non è escluso del tutto.