Debutta al Teatro Studio Uno dal 12 al 15 gennaio 2017, nella versione integrale, dopo i fortunati riscontri nella forma breve nei Festival di Potenza e All In, L’Imbroglietto della CompagniaHabitas, nuova realtà nata dall’incontro tra Niccolò Matcovich e Livia Antonelli.
Due giovani e talentuosi artisti che hanno costituito questa Compagnia con l’obiettivo in ogni loro opera di aprire le porte a tutte le contaminazioni, proponendo un dialogo costante e costruttivo con tutti gli ambienti artistici e con il pubblico in sala, la scelta del nome infatti è un invito ad abitare gli spazi fisici e metaforici del teatro, unendo artisti e pubblico in un rapporto unico e insostituibile.
Ispirato dal genio di Karl Valentin e la sua compagna Liesl Karlstadt, nonché dagli “Esercizi di stile” di Queneau e il celebre spettacolo “La lettera” di Paolo Nani, L’imbroglietto è un divertissement che, mettendo in scena l’archetipica coppia, rappresentata da due tipi non ben definiti e con sembianze di clown, riflette “alla leggera” sulla situazione critica che vive il teatro oggi in Italia, in un simpatico gioco al massacro condotto da una sadica bigliettaia sotto mentite spoglie di un MacBook Pro. In un’infinità di giochi di parole, equivoci, gag esilaranti e spassose, L’Imbroglietto focalizza la sua attenzione sulle contraddizioni, i luoghi comuni, le ingenuità e le cattiverie umane ambientate in ambito teatrale
Prendete un “grande fratello” in formato robot, due pedine con sembianze di clown e il sottotitolo “variazioni sul tema” (e ce ne saranno delle belle!) e il gioco è pronto: voi siete pronti a giocare?