Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia e ha parlato dei temi principali che la società deve trattare: i rinnovi e la sessione di calciomercato invernale pronta ad aprire ufficialmente:
“Ci sono dei pregiudizi sulla Lazio, spesso i primi a non credere a noi stessi siamo proprio noi. La stampa nazionale sta attenta solo alle vicende di Juventus, Milan e Inter. Ogni tanto si parla anche di Roma e Napoli. Noi siamo poco considerati, quindi sta a noi tifosi fare qualcosa. Per quanto riguarda i rinnovi la situazione è in evoluzione, la società deve muoversi con accuratezza, come ha sempre fatto. Tutto dipende dalle circostanze e dalle situazioni. È ovvio che si vuole rinforzare la Lazio, nessuno la vuole indebolire. Senza usufruire di grandi mezzi come i cinesi o gli americani la Lazio è al loro livello. Giustamente i laziali vogliono vincere, ma serve razionalità”.
KEITA – “Dovremmo cederlo in Cina, ci darebbero almeno 50 milioni di euro (ride, ndr). Ovviamente sto scherzando, vedremo come andrà a finire. Gennaio è sempre un mese complicato, bisogna saper riprendere il ritmo dopo una lunga sosta”.
LOTITO – “Lotito è da 12 anni che sta alla Lazio, ed è una delle presidenze più lunghe della storia biancoceleste. Con Lotito la Lazio è cresciuta, magari lentamente ma è cresciuta. Con altre presidenze la Lazio ha rischiato cose ben peggiori”.