28/1/2017 – Aria di bufera all’interno del Movimento 5 Stelle del comune di Fonte Nuova. Giampiero Vallati, ex consigliere della precedente amministrazione pentastellata, ha infatti deciso di lasciare il Movimento locale. La causa? La decisione di aprire o meno a tutti i cittadini del territorio la possibilità di partecipare alle “comunarie” dalle quali arriverà il nome del candidato che a maggio correrà per la poltrona di sindaco. Una decisione bocciata dopo procedure di votazione su cui Vallati avanza seri dubbi.
Vallati, una decisione importate la sua. Da cosa nasce?
Nasce da quanto accaduto tra dicembre e gennaio negli incontri del meetup. Il M5S ha tra i principi fondamentali sia i cittadini in movimento sia la democrazia partecipata dal basso, per questo durante la riunione del 20 dicembre propongo di far scegliere il candidato sindaco direttamente ai cittadini oltre che dal Meetup di Fonte Nuova. Una scelta simile a quella presa anche nel comune di Mentana e che aveva riscosso molto successo perchè aveva consentito di conoscere molte altre persone al nostro consigliere.
A questo punto cosa accade?
Come previsto nella riunione del 20 dicembre alla mia proposta segue un dibattito e alla fine i 16 presenti, sui 30 totali del Meetup, decidono per l’apertura ai cittadini. Dopo di questa votazione però un attivista del Movimento elabora una propria “teoria” secondo la quale chi non era presente all’incontro aveva in ogni caso il diritto di votare e chiede quindi una seconda votazione. Questo però va contro il principio di partecipazione che prevede appunto la presenza per avere voce nelle decisioni del meetup e la conseguente fiducia degli assenti nelle scelte assunte. Questo è avvenuto ad esempio in riunioni in cui eravamo presenti appena in 5, e nelle quali dovevamo decidere la linea da seguire per i temi, anche delicati, che sarebbero stati discussi nel consiglio comunale. In quell’occasione non erano state sollevate obiezioni, adesso si? Perchè?
Arriviamo alla riunione del 28 dicembre?
Si, una riunione che vista l’urgenza sarebbe dovuta servire per discutere di questo punto. Ma il Meetup non si tiene perchè mi viene detto che visto il periodo natalizio non era possibile convocare tutti. Si finisce all’11 gennaio, con 19 partecipanti più uno presente su WhatsApp. Una cosa assurda considerato che non si tiene un nuovo dibattito e che soprattutto si consente ad una persona non presente e che non sta seguendo quanto accade via streaming di votare. In questo incontro non si tiene una nuova votazione, ma solo un’integrazione di quella precedente dove i voti vengono di fatto ribaltati con 9 favorevoli all’apertura ai cittadini e 17 solo agli iscritti. E sommati a quelli della riunione del 20 dicembre di fatto bocciano l’inclusione dei cittadini.
Come si è mosso a questo punto?
Trovo quando accaduto assurdo e per questo motivo ho presentato un dossier completo al Direttivo nazionale del Movimento 5 Stelle. Da contatti informali ho avuto notizia che la situazione che si sta verificando è molto delicata tanto che potrebbero esserci le basi per non certificare la lista alle prossime elezioni. Ma voglio in ogni caso aspettare una risposta scritta per vedere eventuali passi da fare. Voglio inoltre sottolineare che al 28 dicembre i nomi delle persone che si proponevano per correre al ruolo di candidato sindaco ancora non erano usciti e quindi non si sapeva chi avrebbe corso per questo ruolo. Visto quanto sta accadendo ho comunque deciso di fare un passo in dietro e tirarmi fuori dal Movimento 5 Stelle di Fonte Nuova per tutelare la mia credibilità e voglio assicurare che non ho intenzione di entrare in nessun altra lista, resto infatti nel M5S nazionale.
29 Gennaio 2017 @ 00:56
L’articolo non veritiero alla riunione ((che si è tenuta il 19 e non il 20)) erano presenti 11 persone su 30 quindi meno del 50%+1 ed inoltre il risultato è stato di 6 a 5
E’ comodo dichiarare 16 MA E’ FALSO