Il 23 gennaio 1556 si verificò il terremoto dello Shaanxi, causa della morte di circa 830mila persone (ancora oggi è terremoto documentato più disastroso che si sia mai verificato).
Furono 97 le contee cinesi colpite dall’evento che ebbe come epicentro la Contea di Hua, situata vicino al Monte Hua, e che colpì un’area di circa 900 chilometri. Solo il 40% della popolazione riuscì a salvarsi e questo perché all’epoca si viveva anche in caverne artificiali, le yaodong, e queste crollarono con le scosse verificatesi.
“Nella nostra Contea di Huain, accaddero diversi incidenti. Montagne e fiumi cambiarono posto, e le strade furono distrutte. In alcuni luoghi il terreno si alzò improvvisamente e formò nuove colline, o sprofondò creando nuove vallate. In altre zone ruscelli apparvero all’istante, o il terreno si ruppe e comparvero nuove gole. Capanne, case, templi e mura delle città crollarono all’improvviso”.