Quello tra Lazio e Atalanta sarà un vero e proprio scontro diretto considerando che i primi sono quarti a 37 punti e i secondi sono sesti a soli due punti di distanza. Non sarà una partita facile, i padroni di casa, che potranno riavere in campo Lulic e Felipe Anderson, dovranno essere concentrati fino alla fine e per l’occasione il tecnico Inzaghi starebbe valutando anche uno schieramento con la difesa a 3.
I CAMBIAMENTI – “Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata, è stato bellissimo, ma il difficile verrà adesso perché non saremo più la sorpresa, non lo sarà più l’Atalanta. Ora dovremo cercare di lavorare ancora meglio perché si può migliorare. Abbiamo perso contro le grandi e in alcune partite abbiamo commesso un paio di errori che contro Juventus e Napoli sarebbero stati fatali. Dobbiamo crescere e commettere meno errori possibili per mantenere questa buona classifica”.
ATALANTA – “Si può ritenere uno scontro diretto perché Atalanta e Lazio hanno fatto un grandissimo girone d’andata e la classifica dice che si scontrano due squadre al vertice. Faranno di tutto per renderci la vita difficile, ma l’abbiamo preparata bene e sono fiducioso. Voglio un gruppo compatto sia da chi gioca da subito sia da chi entra. L’Atalanta è una squadra intensa, dà fastidio a tutti”.
LUIS ALBERTO – “Lui ha grandissima qualità. Non aveva fatto la preparazione, si è ambientato e sono contento della sua partita di domenica. Si è proposto, mi è piaciuto per lo spirito e probabilmente anche domani giocherà dall’inizio”.
BERISHA – “Avevamo due portieri, tutti e due affidabili e la mia scelta è caduta su Marchetti. Berisha ha chiesto di giocare con continuità ed è stato utile per lui e per noi. Lui convinto di vincere? Sono impressioni, ognuno tira l’acqua al proprio mulino. Io sono contento dei miei ragazzi”.
CATALDI – “Lui ha chiesto di poter andare a giocare con continuità. Danilo ha giocato 11 partite, non era contento di questo suo utilizzo e probabilmente è stata la scelta giusta perché giocherà. Un allenatore deve fare delle scelte e valutando che avevamo una sola partita a settimana ha fatto bene ad andare. Probabilmente le 11 partite gli sono state strette e lì gli sono state promesse più possibilità. Questo è solo un arrivederci. Uno che deve rimanere alla Lazio deve essere sempre felice, quando è stato chiamato ha sempre dato una mano”.
ANDERSON – “Penso che siamo stati un po’ imprecisi. La fortuna bisogna sempre cercarla, ma quello che più mi interessa è l’aver fatto due ottime gare contro Inter e Crotone”.
DIFESA – “Ho centrali di grandissima affidabilità e ogni volta si sceglie con molta tranquillità. Hoedt non giocava da un po’, poi domani probabilmente cambieremo qualcosa. Avremo tre partite questa settimana e tutti dovranno farsi trovare pronti”.
ANDERSON – “Per noi lui è il valore aggiunto. Ha fatto bene e deve continuare a far bene. Si è allenato nel migliore dei modi. Abbiamo provato la difesa a 3, ma potremmo anche schierare il nostro 4-3-3. Magari si scambierà di posizione con Milinkovic”.
DJORDJEVIC – “La sua situazione è che negli ultimi tre giorni si è allenato molto bene, è molto concentrato e preparato. Ho visto un Djordjevic, indipendente da quello che succederò, coinvolto e l’ho convocato”.