La Lazio non vince in campionato contro la Juve dal 2003. Un’eternità. E proprio per questo si parla di sfida tabù. Una Juve uscita sconfitta dall’ultima partita contro la Fiorentina vorrà subito rifarsi davanti al proprio pubblico e la Lazio targata Inzaghi è chiamata a fare meglio rispetto al girone d’andata. Per ora, almeno, le statistiche dicono che i biancocelesti non riescono a imporsi contro le grandi e infatti gli scontri diretti sono stati persi (Napoli e Fiorentina a parte).
“Sappiamo che davanti a noi c’è una partita difficilissima. Troveremo una Juve ferita per la sconfitta di Firenze, ma andremo a giocarcela a viso aperto. L’abbiamo preparata bene e in questi ultimi due giorni ho visto i ragazzi concentrati. Sappiamo cosa incontreremo, andremo a fare la nostra partita. Di impossibile non c’è nulla nel calcio. Hanno vinto le ultime 28 partite in casa quindi sarà più difficile, ma nulla toglie la convinzione della squadra. Andremo per fare la nostra partita”.
CLASSIFICA – “Io quello che percepisco è che lo scetticismo che c’era all’inizio ora non c’è. La gente adesso è contenta perché vede una squadra che se la gioca con tutte. Il difficile viene adesso, nessuno ci ha regalato niente, ce lo siamo ampiamente meritato e dovremo farci trovare pronti perché non siamo più una sorpresa, abbiamo vinto le ultime cinque gare su sei e anche mercoledì abbiamo vinto”.
CHAMPIONS – “Indipendentemente dall’esito di Torino, siamo in ballo e vogliamo ballare fino alla fine. Siamo a buon punto e vogliamo continuare”.
INFORTUNI – “Avremo qualche defezione perché Basta, Lulic, Kishna e Keita saranno assenti”.
LOMBARDI – “Quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. Ha possibilità di giocare, come potrebbe entrare dopo. Manca ancora un po’ di tempo, abbiamo diverse soluzioni, ma penso che lui abbia la sua chance da giocare”.
SCONFITTE CON LE GRANDI – “Dovremo cercare di partire bene e concedere poco. Sono fiducioso perché so che la squadra è convinta. Vogliamo fare una grande partita e poi contano anche gli episodi. Dovremo stare attenti a tutto perché troveremo una Juve ferita che vorrà fare sua la partita”.
CAMBIO MARCIA – “Senz’altro è una partita importantissima per noi, ma anche loro vorranno fare bene. Ci siamo preparati, sappiamo cosa andremo a incontrare, ma troveranno una Lazio pronta e poi vedremo cosa succederà”.
PUNTO DEBOLE JUVE – “Le scelte di Allegri? Cambia poco. Al di là della Juve, della quale abbiamo il massimo rispetto, ho cercato di trasmettere ai giocatori che dipende da noi. Dobbiamo essere convinti”.
CAMMINO – “Probabilmente avevo delle convinzioni perché sapevo quello che avevo lasciato lo scorso anno. Ero fortemente convinto che avremmo potuto far bene e le mie convinzioni si sono rafforzate con gli allenamenti e con l’arrivo dei nazionali. Differenze con la Roma? Vedo grandissimo equilibrio. Tra noi e la Roma c’è la differenza del derby. Siamo tutti a una partita di distanza l’uno dall’altro e le differenze sono minime. La differenza la farà la continuità”.
CAMBIAMENTO LAZIO – “All’andata avevamo fatto una sola partita ufficiale prima della Juve, ora siamo cresciuti e ci confido tanto. La Juve troverà una Lazio con più convinzione ed esperienza. Errore da non ripetere? La partita dell’andata l’abbiamo vista e analizzata. Dovevamo essere più cattivi, ma a parer mio è stata una buona gara”.