La Lazio riparte dalla sfida casalinga contro il Crotone con un obiettivo chiaro: finire la gara con tre punti conquistati. Mister Inzaghi è costretto a ridisegnare il suo attacco a causa delle assenze di Keita, Lulic e Felipe Anderson e davanti schiera il tridente inedito composto da Lombardi, Luis Alberto e Immobile. Nel primo tempo la Lazio non sfrutta le occasioni a disposizioni, tra cui il rigore fallito da Biglia, ma non si demoralizza e continua a macina gioco.
Sono i padroni di casa, com’era ovvio immaginare già dalla vigilia, a prendere l’iniziativa e a cercare di rendersi subito pericolosi in attacco, ma la prima fase di gioco è puramente tattica, entrambe le squadre non si scoprono, si studiano e lasciano poco spazio alle ripartenze avversarie. I primi a proporsi in attacco sono proprio i biancocelesti con Immobile, ma il suo tiro viene deviato e sui tre calci d’angolo consecutivi conquistati la squadra non riesce mai a sferrare il colpo decisivo. L’illusione arriva al 15′ quando Luis Alberto serve un cross al bacio a Lombardi che devia al volo in rete, salvo poi vedersi annullare il gol dall’arbitro a causa della segnalazione di un fuorigioco millimetrico. Il Crotone, allora, prova a rispondere e ad alzare il proprio baricentro, ma sono i padroni di casa ad aver alle occasioni e al 24′ è Immobile che tenta di porre fine al proprio digiuno, ma il suo diagonale non coglie impreparato Festa, pronto a ribattere in calcio d’angolo. L’occasione più clamorosa nasce alla mezz’ora grazie a Lombardi, bravo a conquistare palla in area e a guadagnarsi il calcio di rigore dopo un contatto con Stoian: dal dischetto va il solito Biglia che tira di potenza e colpisce la traversa. Nulla da fare, il risultato resta invariato e poco dopo Festa si oppone a Parolo, che tira un diagonale basso dalla destra. I calabresi non stanno a guardare e dopo la reazione immediata degli avversari hanno una grande occasione con Falcinelli che tira a botta sicura a poca distanza dalla porta e chiama Marchetti a fare gli straordinari per salvare il risultato. Anche Festa, però, si mette nuovamente in mostra e lo fa nuovamente contro Parolo. E il primo tempo finisce così, a reti bianche. Lazio che ha diverse occasioni e non le sfrutta, Crotone bravo a tenere botta, anche se i rischi li corre.
Quando le due squadre rientrano in campo la trama di gioco non cambia: la Lazio organizza la manovra offensiva, ma penetrare tra le maglie avversarie risulta difficile agli uomini di Inzaghi visto che il Crotone è ben rintanato in difesa e non si concede distrazioni. La partita non decolla, un altro spunto arriva grazie al colpo di testa di De Vrij, ma gradi occasioni non ce ne sono e il pubblico sugli spalti rumoreggia quando i giocatori ospiti guadagnano tempo da rimessa laterale o richiamando l’attenzione dei medici a bordo campo. È un secondo tempo confusionari per quanto riguarda l’organizzazione di gioco dei padroni di casa: la squadra, infatti, sa di dover fare di più per trovare il vantaggio, ma non ci riesce e l’azione finisce con il risultare caotica in alcuni frangenti. Il Crotone dal canto suo fa partita che gli spetta, non si sbilancia, ma non rinuncia ad attaccare quando può e l’opportunità più pericolosa del secondo tempo la crea con una ripartenza in contropiede che trafigge i biancocelesti, salvati solo dal fuorigioco di Rohden servito da Trotta e fermato dall’assistente ancora prima che il pallone da lui calciato finisse in rete. Fino alla fine la Lazio va alla ricerca del colpo vincente, l’allenatore cambia modulo e schiera il 3-5-2, inserisce Rossi (al debutto in Serie A), Cataldi e Kishna e proprio quest’ultimo si rende subito pericoloso con un tiro che Festa devia ancora una volta in calcio d’angolo. Pochi minuti dopo il portiere conferma la sua forma smagliante quando nega la gioia del gol a Immobile che tira di potenza su assist di petto di Milinkovic e guadagna solo un altro calcio d’angolo. La punta, però, non si arrende e proprio all’89’ fa esplodere lo stadio Olimpico e si sblocca. I cinque minuti di recupero non bastano agli ospiti: la Lazio al fischio finale esce dall’Olimpico con i tre punti.
Formazioni ufficiali e tabellino
Serie A Tim, 19^ Giornata
Domenica 8 gennaio 2017 ore 15:00
Stadio Olimpico di Roma
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia (81′ Rossi), Milinkovic; Lombardi (77′ Kishna), Immobile, Luis Alberto (81′ Cataldi). A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Bastos, Wallace, Prce, Leitner. All. Simone Inzaghi
CROTONE (4-3-3): Festa; Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella (91′ Simy); Rohden, Crisetig, Barberis; Stoian (51’Palladino), Falcinelli, Trotta (81′ Rosi). A disp. Cojocaru, Viscovo, Dussenne, Fazzi, Salzano, Suljic, Capezzi, Gnahore, Nalini. All. Davide Nicola
Arbitro: Maresca (sez. Napoli)
Ass.: Di Liberatore-Zappatore
IV: Tonolini
Add.: Guida-Ghersini
Ammoniti: 15′ Lombardi (L), 54′ Festa (C), 77′ Rohden (C)