Il proprietario, un 50 enne del posto, poteva beneficiare in questo modo di un regime fiscale agevolato.
Un 50 enne di Ladispoli ha cercato di mascherare il proprio club per scambisti e incontri a luci rosse, spacciandolo per associazione culturale e ottenendo in questa maniera un regime fiscale agevolato.
La Guardia di Finanza ha scoperto ricavi per 3,6 milioni di euro e Iva non pagata per oltre 635 mila euro. Le Fiamme Gialle e i funzionari dell’Inps, in collaborazione con la Polizia di Civitavecchia e l’Agenzia delle Entrate, hanno scoperto anche dell’altro.
Ben 31 dipendenti erano stati assunti in nero e non veniva rispettata la normativa sulla tutela della privacy, visto che i clienti non sapevano della presenza di telecamere nella struttura.