La Lazio vuole confermarsi anche nel girone di ritorno e per farlo deve partire al meglio contro l’Atalanta, squadra rivelazione di questa prima parte di stagione e che si trova a soli due punti di distanza (biancocelesti 37, bergamaschi 35). Confermato Luis Alberto dal fischio d’inizio, Inzaghi ha deciso di affidarsi alla difesa a tre composta da Radu, De Vrij e Bastos per limitare la manovra offensiva degli uomini di Gasperini. Un’Atalanta cinica costringe la Lazio a rincorrere, ma le due compagini chiudono la prima frazione di gioco in parità e nel secondo tempo ci pensa Immobile a guadagnarsi e realizzare il rigore della vittoria.
Sin dalle prime battute sono i padroni di casa a cercare di imporsi e la prima occasione offensiva porta il nome di Ciro Immobile, bravo ad accentrarsi e a cercare un diagonale che esce di poco. Reazione immediata degli avversari che avanzano e arrivano alla conclusione con Gomez, ma stavolta il pallone è troppo angolato. Il primo quarto d’ora vede una Lazio convinta, brava a gestire il pallone e pronta a creare azioni alla ricerca del vantaggio, ma in un solo caso ci va veramente vicino e lo fa con Luis Alberto che colpisce il palo su assist di Lulic e deviazione di Berisha. La sfida è sicuramente intensa, Immobile si propone più volte in attacco e impegna Berisha, mentre l’Atalanta prova a sfruttare le ripartenze e alla fine ci riesce visto che allo scoccare del 21′ Frauler serve un assist a Petagna, colpevolmente solo in area di rigore, che ha il tempo di controllare, girarsi e tirare al volo per realizzare il gol del vantaggio. Prova a reagire la squadra di Inzaghi, successivamente allontanato dalla sua postazione dal’arbitro, ma manca sempre l’ultimo passaggio, quello fondamentale, e di fatto i tentativi del solito Immobile, Lulic e Luis Alberto non bastano. Gli ospiti dal canto loro cercano di sfruttare il bisogno della Lazio di rientrare in gara ed è De Vrij a sporcare la conclusione di Spinazzola in calcio d’angolo. Biglia & Co., però, non si danno per vinti e riescono a riacciuffare il risultato in pieno recupero con un grande stacco di testa di Milinkovic-Savic su cross al bacio di Lulic. Finisce così la prima frazione di gioco: Atalanta velenosa e pronta a colpire una Lazio imprecisa che dopo lo svantaggio ha subito l’iniziativa avversario e ha dovuto riorganizzare la propria manovra di gioco.
Il gol subito nel finale non mina le certezze della Dea e al rientro bastano pochi minuti per creare il primo pericolo: Gomez con un bel cross serve Kurtic sul secondo palo, ma la sua conclusione non impensierisce Marchetti. La spinta continua, Gomez sulla fascia sinistra non fa prigionieri e pochi minuti dopo riesce a entrare nell’area piccola, costringendo Marchetti a chiudergli lo specchio. La Lazio prova a farsi rivedere in attacco con un contropiede scatenato da Conti che permette a Felipe Anderson di involarsi nella metà campo avversaria e servire Lulic, ma il bosniaco sciupa l’occasione e non riesce ad appoggiare il pallone ai suoi due compagni in area di rigore. Gli ospiti sono più pericolosi e 60′ Petagna torna protagonista con una bella conclusione conclusione che finisce di poco alta sopra la traversa. I padroni di casa nel frattempo cambiano modulo e cercano di riconquistare la gestione del gioco e dopo una fase di possesso palla Immobile, elemento cardine della sua squadra, anticipa Berisha sul cross di Milinkovic, viene steso dal portiere e conquista così un calcio di rigore che va lui stesso a battere e a realizzare. Berisha da un lato e palla dall’altro. Il gol dà nuova linfa ai giocatori guidati da Farris, il secondo di Inzaghi, ma questi falliscono clamorosamente l’occasione che avrebbe potuto portare a un uno-due ammazza partita: Felipe Anderson serve un pallone d’oro in area di rigore a capitan Biglia che ritarda il tiro, perde il tempo e allunga un’azione che poi si perde nel nulla. Momento favorevole alla Lazio, che torna pericolosa prima con Immobile dalla distanza e poi con Milinkovic-Savic che riceve l’assist di tacco della punta e, completamente solo, si divora il gol del 3-1. Iminuti di recpero non bastano all’Atalanta: i biancocelesti archiviano la gara con la vittoria e passano alla prossima sfida, quella contro il Genoa in Coppia. Qualche sbavatura di troppo con la difesa a 3, Inzaghi rimedia e torna al modulo tanto caro alla sua squadra, il 4-3-3 che permette ai suoi di esprimersi al meglio. Sempre più travolgente Milinkovic-Savic, giocatore probabilmente troppo poco apprezzato la scorsa stagione, quando fece vedere cose buone nonostante l’annata generale, e che ora si sta facendo scoprire da tutti. Bene anche De Vrij, e Patric, entrato subito in partita quando chiamato in causa.
Formazioni ufficiali e tabellino
Serie A TIM, 20^ Giornata
Stadio Olimpico di Roma
Lazio-Atalanta 2-1
LAZIO (3-4-2-1): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (81′ Wallace), Biglia, Parolo, Lulic; Milinkovic, Luis Alberto (55′ Patric); Immobile (86′ Djordjevic). A disp. Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Lukaku, Murgia, Leitner, Kishna, Lombardi. All. Simone Inzaghi
ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Zukanovic (77′ D’Alessandro); Conti, Konko (28′ Grassi), Freuler, Spinazzola; Kurtic (74′ Paloschi), Petagna, Gomez. A disp. Gollini, Mazzini, Toloi, Bastoni, Suagher, Melegoni, Migliaccio, Raimondi, Pesic. All. Gian Piero Gasperini
Arbitro: Pairetto (sez. Nichelino)
Ass. Carbone-Peretti
IV: Vuoto
Add. Rocchi-Abbattista
Ammoniti: 21′ Immobile (L), 43′ Parolo (L), 55′ Conti (A), 59′ Lulic (L), 87′ Biglia (L), 88′ Milinkovic (L), 93′ Grassi (A).