Il Giudice di Pace può annullare la sanzione se non viene inviata una comunicazione con le iscrizioni a ruolo.
Quando l’importo di una multa stradale è inferiore a mille euro, il Comune può inviare all’automobilista una ingiunzione di pagamento, ma questo non può mai essere il primo atto della riscossione.
In sintesi, è questa la sentenza del Giudice di Pace di Taranto, un chiarimento di non poco conto per quel che riguarda le violazioni al Codice della Strada. Prima dell’ingiunzione dell’ente, infatti, ci deve essere una comunicazione che contenga ogni dettaglio sulle iscrizioni a ruolo.
Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, da cinque anni ormai i comuni italiani recuperano le somme delle contravvenzioni stradali e hanno la possibilità di sfruttare l’ingiunzione di pagamento. La procedura è stata giudicata legittima, ma bisogna prestare attenzione ai debiti fino a mille euro.
Prima dell’ingiunzione, del fermo e dell’eventuale pignoramento, l’automobilista deve ricevere la comunicazione con tutte le iscrizioni, documento da cui decorrono almeno 120 giorni. Nel caso in cui questa comunicazione non ci sia oppure venga inviata insieme all’ingiunzione del Comune (invece di precederla), la sanzione può essere annullata.