“Ho raggiunto alcuni ex lavoratori della AVCPP che, per protesta, si sono riuniti all’Arco di Giano, in via del Velabro. Innanzitutto occorre precisare il loro licenziamento non è opera di questa amministrazione, in quanto risale a fine aprile 2016. Stiamo cercando di gestire, nel migliore dei modi, l’attuale fase di transizione. Ci risulta, però, che alcune persone abbiano rifiutato il lavoro offerto dalla società aggiudicataria. In alternativa chiedono di essere assunti dal Comune, ma ciò non è possibile senza una regolare concorso”, riferisce l’assessora alla Sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari.
Durante l’incontro di oggi “ho proposto un dialogo – prosegue – ma l’invito non è stato raccolto: questi ex lavoratori hanno rifiutato di venire ascoltati nel mio ufficio. Il lavoro è il pilastro della nostra Repubblica, ma è necessario muoversi sempre all’interno del perimetro delle regole democratiche”.
“Grazie all’impegno dell’amministrazione, del nuovo gestore e di gran parte degli ex lavoratori della AVCPP, che hanno a cuore il benessere gli animali, questa struttura sta tornando velocemente alla normalità. Pretesti, false accuse, ricatti non ci hanno mai fatto desistere dal rispetto della legalità”,sottolinea Daniele Diaco, presidente della Commissione capitolina Ambiente.