In manette è finito un 55 enne, proprietario di un’azienda che si sarebbe dovuta occupare della manutenzione.
Il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza ha arrestato il proprietario di una società che aveva ottenuto l’appalto per la manutenzione e la riparazione dei bus regionali Cotral. Le accuse sono molto gravi, vale a dire truffa aggravata ai danni dello Stato e frode in pubbliche forniture.
I finanzieri hanno scoperto che la manutenzione non veniva realmente effettuata, mentre risultava il contrario. I pullman continuavano dunque a circolare senza aver rispettato gli standard di sicurezza.
Inoltre, pezzi usati e ripuliti venivano spacciati per nuovi e addebitati alla Cotral. L’impresa non revisionava nemmeno i cronotachigrafi digitali, certificando però la taratura. Le Fiamme Gialle stanno sequestrando all’azienda disponibilità economiche per 91 mila euro, l’importo pagato da Cotral per le riparazioni mai avvenute.
Alcuni dipendenti della stessa Cotral hanno favorito i proprietari delle officine, omettendo i riscontri e avallando la regolarità delle false manutenzioni. Gli indagati sono circa 50, mentre in manette è finito un 55 enne romano.