Il Ddl di iniziativa parlamentare è stato presentato lo scorso novembre e punta a modificare in parte il Codice Penale.
C’è un disegno di legge che potrebbe rendere più complicata la vita dei truffatori, sempre alla ricerca di vittime potenziali, soprattutto tra le persone anziani. Si tratta del Ddl di iniziativa parlamentare “Modifiche al Codice Penale e al Codice di Procedura Penale quanto ai delitti di truffa e circonvenzione di persona incapace commessi in danno di persone ultra-65enni“.
Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, la presentazione del testo è avvenuta a novembre e l’obiettivo è quello di frenare le truffe agli anziani, colpiti nell’aspetto patrimoniale, ma anche psicologico.
La legge potrebbe aggravare la pena per chi compie questi reati, nel caso in cui la persona raggirata abbia più di 65 anni. Il Ddl parla dell’aumento della pena di base con il rischio della reclusione da 1 a 5 anni, oltre a una multa da 309 a 1549 euro. Un nuovo articolo del Codice Penale, inoltre, potrebbe complicare la sospensione condizionale della pena, condizionata al risarcimento del danno.
Per quel che riguarda, poi, il Codice di Procedura Penale, si sta cercando di modificare le misure cautelari personali, evitando che non ci sia la custodia cautelare quando la pena non supera i tre anni di reclusione. Infine, la legge è destinata a inserire i due reati tra quelli per cui è previsto l’arresto in flagranza.