Da funzionaria a responsabile dell’Audit e in seguito capo dell’ufficio Antifrode. Scoppia la polemica sulla carriera lampo di Maria Zama, esponente del M5S. E a rispondere alle critiche è stata la stessa azienda del trasporto pubblico romano:
“Atac precisa che la selezione per il Responsabile dell’ufficio Antifrode è stata svolta nella massima trasparenza, pubblicità e rispetto delle normative in vigore. Si precisa inoltre che in data 21 febbraio 2017 Atac spa ha provveduto a inoltrare all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) il fascicolo completo contenente tutti gli atti inerenti la selezione. In relazione alle dichiarazioni del signor De Francesco, nella sua qualità di segretario del sindacato Faisa-Confail, le riportate frasi diffamatorie e calunniose indirizzate ad Atac spa nulla tolgono al percorso di trasparenza oramai consolidato dal nuovo vertice aziendale. Atac spa, infine, informa di aver dato mandato alla propria Avvocatura per adire l’Autorità Giudiziaria in sede penale”.