Il sistema è andato in tilt lo scorso 31 gennaio e diversi automobilisti hanno pagato più del dovuto.
Una settimana fa c’è stato un disguido tecnico nei sistemi di calcolo degli importi del bollo auto: questi software sono gestiti dalla SOGEI e lo scorso 31 gennaio sono andati in tilt, un problema che ha costretto tanti automobilisti a pagare di più rispetto al dovuto.
Per la precisione, il disguido ha aggiunto un 30% che non era dovuto, visto che i versamenti erano stati effettuati nei tempi previsti e in maniera regolare. Tutto questo è avvenuto soprattutto in regioni come il Friuli Venezia Giulia, le Marche, il Molise, la Sardegna e il Veneto.
Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, però, ci sarà fortunatamente la possibilità di chiedere un rimborso. Come fare per ottenerlo? Nel caso del Molise e del Veneto bisogna comunicare il codice Iban tramite il modulo che si trova sul sito web regionale dell’ACI. In Friuli e in Sardegna si dovrà invece fare riferimento all’Agenzia delle Entrate, inviando un’istanza.
C’è anche il caso di chi ha saputo del disguido e non ha pagato entro il 31 gennaio in attesa di una rettifica: questi automobilisti dovranno pagare una sanzione per il ritardo, nello specifico occorre aggiungere lo 0,1% della somma per ogni giorno.
19 Aprile 2017 @ 17:07
Quando si paga il bollo auto – Il bollo auto e la tassa relativa al possesso di auto, motocicli e mezzi di trasporto. Il pagamento per il rinnovo della tassa automobilistica provinciale va svolo nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta.