Il dispositivo deve trovarsi nel chilometro e nel lato esatto della strada, come previsto dall’autorizzazione.
Gli autovelox devono essere sistemati nella posizione esatta, altrimenti la multa non è valida: è questa la sintesi estrema di una recente sentenza del Tribunale di Isernia che ha confermato la pronuncia del Giudice di Pace.
Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, il dispositivo non deve trovarsi soltanto nel chilometro indicato nell’autorizzazione della società che gestisce la strada, ma anche dal lato giusto. Nel caso esaminato dai giudici, infatti, l’autovelox si trovava un metro oltre rispetto alle distanze previste dal Prefetto.
Il Comune è stato accusato di eccesso di potere e il ricorso dell’automobilista è stato accolto con tanto di verbale annullato. L’Anas aveva tentato di giustificare il lato sbagliato dell’autovelox, parlando di un’autorizzazione che “si stacca dall’autore” una volta concessa. Il precedente è importante e bisognerà tenerne conto nelle prossime sentenze, qualsiasi altro dispositivo posizionato in questa maniera sarà ritenuto illegittimo.