Henri Landru, nome completo Henri Désiré Landru, nacque a Parigi il 12 aprile 1869 e passò alla storia come un serial killer. Figlio di un pompiere e di una sarta, studiò all’Ecole des Freres, poi entrò nell’esercito e proprio in quegli anni iniziò una relazione con la cugina Marie Charlotte Remy, dalla quale ebbe una figlia. I due non si sposarono e lui nel frattempo si allontanò dalla vita militare e nel 1895 sposò una donna con cui ebbe quattro figli. Fu in questa situazione che iniziarono i suoi problemi perché non aveva più un lavoro fisso e aveva ben due famiglie da mantenere.
Il nuovo secolo si aprì con il suo arresto perché immischiato in affari illegali come il capo dell’azienda in cui lavorava e questo lo portò a tentare il suicidio, ma gli fece anche pensare a un modo per risollevare la propria situazione. Fu in carcere che ebbe l’idea di inserire annunci matrimoniali sui giornali sotto falso nome. Riuscì a truffare una donna, ma in seguito la questione divenne risaputa e lui iniziò ad essere ricercato dalle forze dell’ordine, che brancolavano nel buoi visto che l’uomo non aveva usato il proprio nome.
Compì diverse truffe, ma quella che viene ricordato come “L’affare Landru” iniziò negli anni della Grande guerra, periodo in cui, ovviamente, diverse donne persero il proprio marito. La sua prima scelta fu M.me Cuchet, che incontrò dopo diversi scambi di corrispondenza. La donna, che aveva un figlio e un cognato, fu avvisata proprio da quest’ultimo della natura da impostore di Landru, che lei conobbe come M. Diard, ma non lo ascoltò e si trasferì nella villa in campagna dell’uomo insieme al figlio. I due sparirono, l’uomo, infatti, dopo aver ottenuto accesso ai beni della donna, uccise entrambi. Fu l’inizio della sua vita da criminale.
Il suo arresto avvenne il 12 aprile 1919 per truffa e appropriazione indebita, ma poi l’accusa si trasformò in omicidio. 11 le sue vittime, dieci donne e un ragazzo (il figlio della prima vittima). Quando nel 1921 iniziò il processo lui negò ogni responsabilità riguardo le morti, ma ammise le truffe. La giuria non credette e il 30 novembre di quello stesso anno fu condannato a morte. A nulla servì la richiesta di grazia inviata al presidente francese, il 24 febbraio 1922, all’alba, Henri Landru fu giustiziato nel cortile della prigione St. Pierre di Versailles.