Era il 5 febbraio 1887 quando l’Otello di Verdi (su libretto di Arrigo Boito), la penultima opera del compositore nato a Le Roncole, debuttò alla Scala di Milano.
A sette anni dal suo ultimo lavoro, Aida, Verdi portò in scena la tragedia scritta all’inizio del Seicento da William Shakespeare. Il dramma lirico suddiviso in quattro atti (Verdi e Boito tagliarono l’antefatto ambientato a Venezia) fu rappresentato per la prima volta da Francesco Tamagno (Otello), Victor Maurel (Jago), Giovanni Paroli (Cassio), Vincenzo Fornari (Roderigo), Francesco Navarrini (Lodovico), Napoleone Limonta (Montano), Angelo Lagomarsino (Araldo), Romilda Pantaleoni (Desdemona) e Ginevra Petrovich (Emilia).