La rivolta di Shays, che prese il nome da Daniel Shays, un ex capitano dell’Esercito continentale, scoppiò nell’estate del 1786 nel Massachusetts e proseguì per diversi mesi. Fu lui a guidare i proprietari di piccole imprese agricole devastati dai debiti e dalle tasse alla ribellione contro le classi abbienti e l’evento creò non poco scalpore. Ancora più importante, la rivolta fece emergere la necessità di attuare delle riforme statali perché a sedarla furono i singoli Stati singolarmente e non il Congresso Federale, impossibilitato a causa dell’assenza di un vero e proprio esercito e dei fondi necessari per dare il via a contromosse.
La rivolta di Shays fu appoggiata da oltre diecimila persone del popolo, ma poi fu sedata e ribelli caddero negli scontri che si verificarono in quei mesi. Il fallimento fu certificato il 4 febbraio 1787.