Si tratta della cosiddetta “Romantic Scam” e sempre più persone stanno segnalando di aver avuto a che fare con strane persone.
Nel giorno di San Valentino è quasi scontato parlare di amore e sentimenti, anche quando si tratta di una truffa. In effetti sono purtroppo in aumento i raggiri “romantici” sul web, visto che non sono poche le vittime della cosiddetta “Romantic Scam”.
I falsi principi azzurri che si insinuano nei vari social network cercano di conquistare la fiducia di donne sole e bisognose di affetto, in genere tra i 30 e i 50 anni, pronte a cedere dopo una serie di complimenti.
Purtroppo non si tratta di gente bisognosa d’amore, ma di truffatori che fanno parte di una vera e propria organizzazione, in grado di gestire più conversazioni e contatti in attesa che qualcuno abbocchi all’amo. La tipica storia raccontata da queste persone ha a che fare con la vita militare: i truffatori si spacciano per soldati in missione all’estero, vedovi o anche imprenditori di paesi lontani, tutti alla ricerca dell’anima gemella.
I messaggi e i complimenti servono proprio a far cedere le vittime, il passaggio successivo è quello delle richieste di denaro per partire e conoscersi di persona. I malviventi attendono soltanto i bonifici e non una dichiarazione romantica, poi spariscono per sempre.
Il consiglio della Polizia Postale non è soltanto quello di denunciare, ma anche di evitare amicizie con perfetti sconosciuti: una semplice ricerca in rete può aiutare a capire se il profilo con cui si sta parlando è reale e se altre persone hanno avuto a che fare con le sue storie.