Juan Jesus è arrivato alla Roma in punta di piedi e piano piano si sta ritagliano il suo spazio, anche grazie alla prestazioni sempre migliori che sta offrendo. E il giocatore nell’intervista rilasciata ai microfoni di Roma Radio si rivolge anche a chi non l’ha accolto e giudicato con entusiasmo:
“Io lavoro tranquillo, sono un ragazzo umile. Non ascolto le voci sul mio conto. So quanto valgo e quanto la Roma si fida di me. Così piano piano ho dimostrato quello che sono. Chi ha parlato prima ha parlato troppo presto. Non sono un tipo permaloso. Se parli male di me è una tua opinione, io prendo le critiche per migliorare. Poi ci metto del mio per far ricredere chi mi critica. Quest’anno ho cambiato città e squadra, quando è così all’inizio è sempre difficile inserirsi. Poi per me è andata benissimo perché accanto a me ho il mio procuratore, che non è solo un procuratore ma un amico. E ho mia moglie. Nei momenti difficili loro mi hanno aiutato”.
LA ROMA – “C’è il Villarreal che è una squadra molto forte. Non è che adesso visto che abbiamo vinto 4-0 non lo sono più. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Non dobbiamo rilassarci, basta vedere cosa successe al Milan qualche anno fa. Nel calcio ogni partita è una storia”.