La sconfitta di sabato contro il Chievo ancora brucia in casa Lazio e Inzaghi e i giocatori, dopo essersi ripresi la vittoria in Coppa Italia contro l’Inter, vogliono tonare a vincere anche in campionato. C’è il Pescara guidato da Oddo e ultimo in classifica da battere e il mister biancoceleste sa che il peggior nemico della Lazio è proprio la Lazio. Proprio per questo chiede approccio e concentrazione al massimo fin dalle prime battute. Inizio fulmineo dei biancocelsti che al 15′ si ritrovano avanti di due reti. Un black out nel quarto d’oro finale e il coraggio del Pescara riaprono la gara e al termine della prima frazione di gioco il tabellino dice 2-2. Nel secondo tempo, però, la Lazio travolge il Pescara e i giocatori di Oddo subiscono la goleada che porta alla vittoria finale di 6-2. Un risultato che non mette in risalto le difficoltà del primo tempo, ma che mette in risalto la differenza tecnica tra le due squadre.
I padroni di casa aggrediscono gli avversari nei primi minuti e cercano di organizzare la manovra offensiva per creare dei pericoli dalle parti di Marchetti, ma dopo una manciata di minuti passati ad attendere l’iniziativa del Pescara è la Lazio ad aumentare la pressione mandando in difficoltà gli avversari. Al 9′ è Parolo a sbloccare la gara al termine di un’azione insistita della squadra che porta Felipe Anderson a servire un cross perfette per il centrocampista lasciato colpevolmente solo al centro dell’area di rigore. Il gol non ferma i biancocelesti e, infatti, Biglia & Co. continuato ad attaccare e poco dopo è Keita ad avere il pallone del possibile raddoppio sui piedi, ma il senegalese, servito di testa da Milinkovic-Savic, si vede deviare il tiro da Gyomber. Sul conseguente calcio d’angolo, però, ancora una volta Parolo svetta in area e sigla la doppietta. A questo punto la Lazio amministra, non ha fretta e cerca di approfittare di possibili disattenzioni avversarie, ma il Pescara con il passare dei minuti si fa coraggio e al 29′ riesce ad accorciare le distanze grazie alla ribattuta di Benali che arriva per primo sul pallone respinto da Marchetti in occasione del tiro di Caprari. Gli uomini di Oddo ci credono e fanno bene, la nuova linfa prende in contropiede i giocatori biancocelesti e al 35′ Hoedt ferma irregolarmente Zampano in area di rigore facendo assegnare al Pescara il calcio di rigore. È rischio pasticcio per la Lazio, ma Caprari calcia male dal dischetto e di fatto il suo è un passaggio a Marchetti. C’è poco da gioire per gli ospiti, l’appuntamento con il pareggio è solo rimandato al 41′ e porta la firma di Brugman, bravo a bucare la porta con un bel tiro a incrociare arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Tutto da rifare per la Lazio colpevole di aver staccato la spina dopo la prima mezz’ora di gioco.
Nessun cambio al rientro sul rettangolo di gioco, i due allenatori non vogliono spostare gli equilibri e il Pescara sembra essere pronto a proseguire come nel finale del primo tempo, ma a guastargli i piani ci pensa ancora una volta Parolo, bomber della giornata, che appoggia di testa dopo il legno colpito da Milinkovic-Savic. La reazione pescarese è immediata e, infatti, alla prima occasione offensiva è Caprari a chiamare in causa Marchetti con un bel tiro a giro dalla distanza. I padroni di casa, però, peccano in fase difensiva e concedono opportunità alla Lazio che prova ad allungare le distanze con Basta e poi trova il gol grazie a una ripartenza di Immobile che dialoga con Keita che appena tornato dalla Coppa d’Africa mette subito il suo nome sul tabellino dei marcatori. Inevitabile il crollo psicologico del Pescara che sembra non averne più. La Lazio deve solo gestire, stavolta senza regalare nulla agli avversari, e riesce a farlo trovando altri due gol: il primo viene siglato sugli sviluppi di un calcio d’angolo dall’ex Immobile, che tira di prima e batte Bizzarri, mettendo così la parole fine su una gara che nel primo tempo ha riservato sorprese; il secondo gol lo mette a segno uno scatenato Parolo, autore di una quaterna, che trova la deviazione vincente su assist di Lulic. Al 90′ la Lazio può festeggiare, la squadra torna alla vittoria dopo due turni persi.
Formazioni ufficiali e tabellino
Serie A TIM, 23^ Giornata
Stadio Adriatico di Pescara
Domenica 5 febbraio 2017 – Ore 15:00
Pescara-Lazio 2-6
Marcatori: 10′, 14′, 49′, 77′ Parolo (L), 29′ Benali (P), 41′ Brugman (P), 57′ Keita (L), 69′ Immobile (L)
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Gyomber (69′ Cerri), Stendardo, Biraghi (73’Crescenzi); Muntari (58′ Mitrita), Brugman, Verre; Benali, Caprari; Kastanos. A disp. Fiorillo, Maloku, Delli Carri, Vitturini, Bruno, Pepe, Cubas, Del Sole. All. Massimo Oddo
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia (78′ Murgia), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile (86′ Tounkara), Keita (65′ Lulic). A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Radu, Crecco, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
ARBITRO: Giacomelli (sez. Trieste).
Ass: Vivenzi-Mondin.
IV: Tolfo.
Add: Maresca-Ghersini.
Ammoniti: 76′ Biglia (L)