20/02/2017 – Da oggi, la Sala degli Orazi e Curiazi, all’interno dei Musei Capitolini, può essere nuovamente ammirata.
Sono terminati i lavori di restauro che hanno riguardato, gli affreschi di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino e il soffitto ligneo cassettonato, realizzato nel 1884 in sostituzione di quello cinquecentesco. Il ciclo degli affreschi illustra alcuni noti episodi della storia delle origini narrate da Tito Livio e rese come una serie di arazzi divisi da festoni di frutta e fiori, trofei d’armi e vasi. L’affresco che dà il nome alla Sala raffigura il combattimento tra gli Orazi e i Curiazi, episodio della guerra di Roma contro la vicina città di Albalonga, che si concluse con un duello tra i tre fratelli Orazi, vittoriosi, che rappresentavano Roma e i tre Curiazi per Albalonga.
L’intervento di restauro, è stato possibile grazie a Alisher Usmanov, che con il suo mecenatismo ha consentito di recuperare il patrimonio pittorico danneggiato dalle infiltrazioni d’acqua dovute alla pioggia.
I lavori, si sono svolti in modalità aperta. La Sovrintendenza Capitolina ha voluto rendere pubblico il restauro consentendo ai visitatori di visitare la sale e assistere ai lavori. Inoltre, per fare avvicinare il pubblico alla tecnica dell’affresco, sono state organizzate speciali visite che hanno concesso ai visitatori di vedere da vicino gli affreschi.