Inaugurata presso la Casa Circondariale Regina Coeli la prima edizione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, promosso e condiviso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – MACRO e dalla Direzione Casa Circondariale Regina Coeli, con l’organizzazione di VO.RE.CO VOlontari REgina COeli e Shakespeare and Company2.
Il progetto ha coinvolto Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia: tre artiste, fotografe e video-maker di cultura, stile, linguaggio e formazione differenti che insieme ai detenuti di Regina Coeli hanno realizzato interventi artistici. Si tratta di opere permanenti realizzate sulle pareti interne del carcere, in spazi comuni fra pubblico e privato.
L’iniziativa, avviata a marzo dello scorso anno, si è posta fin da subito come momento creativo dello sviluppo della multi-funzionalità dell’arte contemporanea e della sua applicabilità e apertura concettuale in spazi generalmente intesi come “chiusi” ma che tendono all’apertura di mondi interiori infiniti dei loro “abitanti”.
Opere a più mani quindi, effettuate con linguaggi e tecniche diverse, dall’iconismo grafico e street di Pax Paloscia, alla pittura espressiva di Laura Federici e al collage materico e multi-visuale di Camelia Mirescu. Opere permanenti per la struttura carcerariai, di grandi misure e di grande impatto visivo, ma anche prodotto multimediale da esportare al di fuori delle mura stesse del carcere. Infatti, le tre artiste hanno anche realizzato un video, dal titolo Muri socchiusi, già inserito nell’ambito della XV edizione del Festival della Fotografia e attualmente ancora visibile presso il MACRO di via Nizza, fino al 26 marzo 2017, insieme ad altre opere grafico-fotografiche delle tre artiste.