Simone Inzaghi l’ha detto in conferenza stampa, la Lazio ha un imperativo: vincere contro l’Udinese, squadra alla ricerca del riscatto, proseguire la striscia di risultati positivi e solo dopo pensare al derby di Coppa Italia. Non c’è Marchetti tra i pali, mentre a centrocampo mancano Biglia, diffidato, e Milinkovic-Savic, sostituito da Murgia, giovane molto apprezzato dall’allenatore. Davanti, invece, confermato il tridente Keita, Immobile e Anderson. Alla fine la Lazio vince e lo fa grazie a Immobile, che fa salire la squadra a quota 50 punti. La Champions è più vicina e sognare non è vietato, ma serve più concentrazione. Ora testa alla Coppa Italia, mercoledì c’è un derby da giocare.
Il primo tempo della gara non offre alcuno spettacolo, le due squadre sono bloccate a centrocampo e i padroni di casa appaiono contratti e troppo lenti per poter mettere in difficoltà un’avversaria ordinata e pronta a fare il proprio gioco. La fase di studio iniziale non porta nessuna delle due compagini a trovare il punto debole dell’avversario e i tentativi della Lazio di sfondare sulla sinistra sono nulli dato che reali occasioni da gol non ce ne sono. L’Udinese dal canto suo ha il merito di non abbassare mai la guardia e di non subire l’iniziativa di una squadra apparsa fin troppo sottotono nei primi 45′ di gioco e che solo il proprio tecnico può risvegliare durante l’intervallo.
I padroni di casa rientrano in campo con un altro piglio, sanno di non aver sfruttato affatto la prima frazione di gioco e sanno quanto sia importante non perdere ulteriore terreno in campionato in vista della corsa all’Europa. I ritmi si alzano, la Lazio preme sull’acceleratore e piovono diversi cross nell’area di rigore friulana, ma proprio gli ospiti hanno un’occasione sugli sviluppi di un calcio d’angolo che Thereau non sfrutta al meglio. I biancocelesti cercano di organizzare la propria manovra, gestiscono il pallone, ma senza riuscire a trovare l’affondo vincente e i bianconeri non si nascondono e quando hanno la possibilità di ripartire lo fanno, proprio come al 69′, quando Jankto cerca la soluzione personale dopo essersi accentrato, senza però mettere in difficoltà Strakosha. Ma è al 71′ che la partita cambia: la Lazio attacca e sugli sviluppi di un’azione Pairetto fischia un calcio di rigore a favore dei padroni di casa per un presunto tocco di mano (rigore generoso e da rivedere, ndr) di Ali Adnan. A battere dal dischetto va Circo Immobile: pallone da un lato, portiere dall’altro e partita sbloccata. L’Udinese non ci sta, riparte e cerca di riacciuffare il risultato con le incursioni di Fofana, sempre molto pericolose, ma il tempo non basta e alla fine la squadra di Inzaghi si porta a casa altri tre punti.
Formazioni ufficiali e tabellino
Serie A TIM, 26^ Giornata
Stadio Olimpico di Roma
Domenica 26 febbraio 2017, ore 15:00
Lazio-Udinese 1-0
Marcatori: 72′ rig. Immobile (L)
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric (59′ Milinkovic), de Vrij, Hoedt (59′ Basta), Radu (79’Wallace); Murgia, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp. Vargic, Adamonis, Bastos, Lukaku, Crecco, Mohamed, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
UDINESE (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Badu, Kums (66′ Adnan), Jankto; Matos (73′ Perica), Zapata, Thereau (59′ Fofana). A disp. Perisan, Scuffet, Angella, Gabriel Silva, Heurtaux, Balic, Ewandro. All. Luigi Delneri
Arbitro: Pairetto (sez. Nichelino).
Ass: Di Vuolo-Schenone.
IV Uomo: Preti.
Add: Banti-Saia.
Ammoniti: 45+1′ Hoedt (L), 54′ de Vrij (L), 78′ Danilo (U), 92′ Jankto (U)