Roberta Lombardi viene indicata da mesi come la nemesi della sindaca Raggi, ma in questi giorni è stata additata anche come la persona che per prima avrebbe parlato delle ormai famose polizze stipulate da Salvatore Romeo a favore della sindaca di Roma e che dopo averne parlato ai pm ne avrebbe anche discusso con Beppe Grillo. Tutto falso. Questo è quanto dichiarato dalla stessa attivista del M5S che in lungo post ha voluto chiarire la situazione:
“Non avrei mai potuto informare alcuno sulle domande dei giudici perché questo avrebbe potuto costituire reato: rivelazione del segreto istruttorio. Siamo il M5S, non Forza Italia o il PD e abbiamo il dovere di rispettare e avere fiducia nel lavoro della magistratura. Tutto il resto emerso in questi giorni su diversi quotidiani fa dunque parte di una grande campagna di fango attivata contro di me, tesa a mostrarci divisi mentre invece remiamo tutti nella stessa direzione”.
REAZIONE – “Ho già querelato chi ha scritto il falso e sono certa che le indagini della magistratura faranno luce sulla regia di questa campagna diffamatoria, evidentemente studiata a tavolino da qualcuno. Andrò avanti con tutta me stessa per avere giustizia e verità. E tutto questo perché io sto con il M5S, perché ho sempre fatto miei i valori che Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ci hanno trasmesso per sostenere questo splendido progetto di partecipazione. Ho dieci anni di impegno sul territorio che parlano per me. Dieci anni durante i quali ho difeso e messo in atto questi valori. Non devo aggiungere nient’altro”.