Una delle commedie più brillanti del maestro Eduardo De Filippo e ultima memorabile regia del figlio Luca scomparso a novembre del 2015, “Non ti pago” è un capolavoro pieno di vitalità, carico di humor e molto divertente in scena al Teatro Argentina di Roma fino al 5 marzo 2017. Una storia che unisce pensiero ed azione, inquietudine e riso, dinamismo e riflessione, con quella sottile leggerezza tipica delle commedie eduardiane. Il protagonista è un personaggio ambiguo e surreale che vive tra sogno e realtà. E’ il gestore di un botteghino del lotto a Napoli ed è un accanito giocatore “sfortunato”. Al contrario un suo dipendente Mario Bertolini, che diventerà suo genero, grazie all’interpretazione dei sogni, colleziona vincite su vincite, addirittura un giorno si aggiudica una ricca quaterna di quattro milioni delle vecchie lire suggeritagli in sogno dal defunto padre del datore di lavoro. Accecato da una feroce invidia Don Ferdinando gli nega il pagamento della vincita e rivendica il diritto di incassare la somma. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un errore recandosi nella vecchia abitazione della famiglia Quagliuolo, dove ora risiede il giovane Bertolini. La commedia si sviluppa intorno ai vari tentativi di Don Ferdinando di appropriarsi del biglietto vincente con esasperate contese, liti surreali e bizzarre maledizioni. A sostituire de Filippo, nei panni di Ferdinando Quagliuolo, Gianfelice Imparato, che si è dimostrato all’altezza dell’arduo compito. Eduardo definì quest’opera “molto comica e altrettanto tragica”, il dramma di Ferdinando è il suo essere un sognatore. Lui gioca al lotto non per arricchirsi, quanto come sfida personale alla sorte e, non c’è cosa più tragica per un sognatore di essere messo di fronte alla realtà.
Luogo: Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52, Roma.
Orari: martedì e venerdì ore 21:00. Mercoledì e sabato ore 19:00. Giovedì e domenica ore 17:00.
Lunedì riposo.