La coppia di coniugi intendeva “coprire” le corse giustificando l’accompagnamento del figlio disabile.
Mercoledì 22 febbraio 2017 – Truffa e falso in atto pubblico: una indagine della Polizia Locale di Roma Capitale ha permesso di accertare lo strano comportamento di una coppia di coniugi residenti in provincia di Frosinone.
Tutto è partito dopo diversi ricorsi all’Ufficio Contravvenzioni del Campidoglio, sempre con la stessa motivazione, cioè il superamento del varco Ztl per accompagnare il figlio disabile e non per il trasporto di clienti.
I due erano titolari di altrettante società con licenza Ncc ma non si erano mai iscritti alla lista dei veicoli abilitati, collezionando tante multe e facendo continuamente ricorso giustificando il passaggio con la disabilità del figlio. I vigili hanno accertato duemila ricorsi, insospettendosi: la coppia è entrata e uscita dal Centro Storico, via dell’Amba Aradam, via Nazionale e via dei Fori Imperiali con due veicoli e il figlio a bordo, il tutto con regolare contrassegno.
In questo modo avrebbero potuto evitare i controlli fiscali con un minor numero di corse. In alcuni casi sono emersi però “accompagnamenti” del minore alle 3 di notte, del tutto inverosimili. Per i coniugi è scattata una denuncia a piede libero.