21/02/2017 – Domani la pellicola “Il labirinto del silenzio”, è il terzo appuntamento della rassegna “Cinque declinazioni della Shoah”. L’iniziativa promossa da Roma Capitale Dipartimento Attività Culturali Direzione Organismi Partecipati e Spazi Culturali in collaborazione con la CG Entertainment , si svolge alla Casa della Memoria e della Storia (Via San Francesco di Sales, 5).
Il film con le precedenti pellicole “Una volta nella vita” e “Il figlio di Seul”, tentano di analizzare il tema della deportazione, da angolazioni diverse. Negli ultimi decenni i prodotti cinematografici ci hanno mostrato i campi di concentramento e i rastrellamenti. L’intento è stato quello di non farci dimenticare e ricadere nella rete del negazionismo, ma avere ben presente ciò che è accaduto per non compiere gli stesi errori. La rassegna per questo motivo ha scelto pellicole che trattano il tema della Shoah, in nazioni diverse dall’Europa martoriata dalla Seconda Guerra Mondiale.
Il labirinto del silenzio, affronta il tema del negazionismo nella Germania del ‘58. Qui un giovane procuratore della Germania dell’Ovest indaga su una cospirazione di massa posta in atto per coprire i passati oscuri e la connivenza con il regime nazista di importanti personaggi pubblici.
Al termine del film la proiezione dei contenuti extra sul backstage, sarà seguita dall’intervista con un ospite, e dall’intervento del pubblico per riflettere sul passato e le sue conseguenze.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.