I capannoni erano lesionati e a rischio crollo, inoltre molti rifiuti erano stati bruciati.
I Carabinieri della Stazione di Ciciliano hanno denunciato a piede libero la titolare di un’azienda specializzata nella lavorazione dei marmi che si trova a Sambuci, nel territorio dei Monti Prenestini.
I militari hanno effettuato un sopralluogo nella fabbrica e nell’area circostante, riscontrando gravi irregolarità. In particolare, la struttura era fatiscente, con un capannone in eternit e in pessimo stato di conservazione.
Inoltre, la stessa struttura era lesionata e a rischio crolli. All’esterno sono stati trovati scarti di lavorazione del marmo e rifiuti indifferenziati, in parte bruciati per lo smaltimento. Tra l’altro, l’area in cui sorge l’opificio è sottoposta a vincolo paesaggistico. Il sito è stato posto sotto sequestro.