La Roma si è ripresa dopo lo scivolone contro la Samp e ha calato i poker contro la Fiorentina, ma domani, nell’anticipo domenicale contro il Crotone, la squadra di Spalletti non dovrà abbassare la guardia. Il tecnico ha presentato la gara nella consueta conferenza stampa della vigilia:
“Florenzi continua lo tesso lavoro per ritrovare la condizione ottimale e Francesco ha avuto un problema intestinale quindi non partirà con noi”.
SALAH – “C’è la possibilità di tornare a quattro e c’era anche senza il suo ritorno. Dipende dalla partita, dalla squadra. Poter cambiare è un vantaggio, come lo è giocare sempre nello stesso modo”.
PARTITA – “La partita è difficile anche perché contro il Crotone non ha avuto vita dura solo la Juventus, anche il Milan. Il fatto che Nicola sia lì a fare il suo lavoro è segno che manda segnali giusti alla squadra e bisognerà essere una squadra forte, che sa quella che è la sua strada e non va a pensare alla forza dell’avversario. Se noi perdiamo contro il Crotone o non vinciamo, han fatto risultato e han vinto la partita la Juventus e il Napoli. I nostri avversari hanno tutti maglie azzurre e bianconere perché loro ci stanno davanti”.
MESE DECISIVO – “Sì, è vero. Noi ci stiamo arrivando bene, la squadra è in condizione e ha ritrovato giocatori che ci permettono dei cambi. Riusciremo a mantenere lo stesso livello di rendimento pur dovendo cambiare squadra e far riposare qualcuno”.
NAINGGOLAN – “Da un punto di vista mio, io so quello che succede e quelle che sono le insidie alle quali si va incontro. Mi sembra evidente quello che lui fa sul campo, la gamba e il temperamento. Lui è un bravissimo ragazzo. Lui si è fermato a parlare, dice due bischerate a due persone che poi si sono rivelate due sciacalli e che possono anche aver manipolato il video. Si vuol far apparire una faccia del ragazzo che non è quella reale, è un ragazzo pulito. C’è stato subito un senso di protezione perché poi si cavalca per far male e quelli sono coloro che vogliono vedere la nostra sconfitta. Noi non siamo un’accozzaglia di giocatori, siamo una squadra. Per noi situazione normalissima, a noi interessa la partita di domani. Fa una vita regolare ecco come fa ad essere spesso il migliore il campo. Io do delle giornate libere e fa ciò che vuole, poi è chiaro, ci sono delle regole interne e lui ha correttezza”.
OBIETTIVO MINIMO – “Il mio obiettivo è riuscire a mandare un messaggio forte di ricerca di mentalità, di lavorare sempre al massimo e vincere possibilmente. Il concetto di De Rossi debbo ribaltarlo totalmente. Sono io che non devo lasciarmi scappare la Roma, io devo meritarmi la Roma. Un risultato sportivo può essere far vedere che siamo sempre un marchio, che quando arriviamo noi arriva la lupa pronta a sbranare qualsiasi pallone e si guadagna lottando sul campo”.
POLEMICHE – “Non so cosa fanno queste polemiche, so che capitano tutte le settimane e che ci siamo un po’ abituati e che Staffelli è pronto a portare tapiri in giro. Se distolgono l’attenzione non lo so, io so quali devono essere i nostri obiettivi e le altre cose non mi interessano C’è una stampa che deve essere attenta, però bisogna stare attenti e dare rilevanza agli episodi davvero importanti, dipende dalla volontà che uno ha”.
DERBY NOTTURNO – “Il derby di notte è una fiducia che non dobbiamo disperdere. Gabrielli dice cose giuste, ci dobbiamo comportare bene e dobbiamo fare le cose corrette per far venire sempre più gente. Mi sembra facile dover parlare di quello che loro provano a fare e del messaggio che noi dobbiamo recepire nel modo corretto. Questo clima di tensione che si crea fuori si crea anche per i giocatori e non deve essere così”.
STILE ROMA – “Sono contento di quello che vedo qui, sono a mio agio. Vengo presto e vado via tardi, vedo molte situazioni e controllo. C’è un presidente che crea sempre cose nuove per migliorare, ci sono centinaia di persone che lavorano in maniera seria, il dietro le quinte è di qualità. I ragazzi sono seri, alcuni sono cresciuti. Noi siamo sempre abituati a Totti perché non ne abbiamo trovato uno uguale e questo dobbiamo fare, dobbiamo trovare più giocatori come lui”.