Altro poker, stavolta in campionato. La Roma archivia la pratica Torino con un sonoro 4-1 tra le mura amiche dell’Olimpico, che per l’occasione ha visto la Curva al completo, e Spalletti non può che essere soddisfatto del risultato, anche se continua a sottolineare l’importanza di una crescita costante.
“I calciatori sono bravi, attraverso la loro qualità si sopperisce quando la trama di gioco non funziona. Stasera la squadra è entrata bene in campo. C’era il rischio dopo il 4-0 di Europa League la squadra partisse viziata, invece ha capito che davanti aveva un avversario da prendere per il verso giusto, ha forzato la partita e ha messo le cose a posto. Poi, però, gli abbiamo concesso qualche pallone di troppo, abbiamo fatto fatica e disperso energie quando era più facile fare possesso palla”.
INTER E NAPOLI – “Il momento dura da un po’ di tempo. La squadra è cresciuta, fa vedere di essere in condizione mentale e fisica perché io avrei potuto cambiare e il risultato del rendimento sarebbe stato lo stesso. La squadra sta bene, trattasi di gruppo che sta bene perché in questo periodo conterà il gruppo e non la squadra “.
RINNOVO – “Io lo so che da qui a fine anno si passa sempre di lì, però è semplice: o tu vinci o hai perso. Se non si vince si va a casa. Il discorso è questo, se Francesco vuole rigiocare anche il prossimo anno è giusto che rigiochi e che gli venga rinnovato il contratto. Quelli importanti sono i giocatori. La Roma è sempre arrivata seconda questi anni. Il discorso è semplice, deve venire tutto naturalmente”.
DZEKO – “Nainggolan, Strootman, De Rossi, Fazio, Manolas, ce ne sono tanti in questa squadra che stanno facendo bene”.