L’associazione Amici Dei Bimbi Onlus (A.A.D.B.O.) non ha fini di lucro e si propone di incrementare nella società civile la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale in favore dei bambini promuovendo ogni attività di sostegno, aiuto e divulgazione di diverso genere nei confronti dei nambini bisognosi arrivando, dove possibile, anche al sostegno economico oltre che socio-culturale.
Attualmente sta partecipando a con un progetto a Aviva community fund offre un aiuto concreto alle organizzazioni non profit per dare vita a buone idee sul territorio italiano.
Chiede il vostro aiuto nel votare il progetto ArtisticaMENTE MI FANNO MALE I CAPELLI: è molto semplice basta andare nella pagina del progetto e registrarsi. E’ possibile dare 10 voti. La registrazione è gratuita.
Ecco la descrizione del progetto: I laboratori di Musicoterapia e Teatroterapia presso le strutture dell’U.O.C. di Neuropsichiatria infantile e presso il Day Hospital della struttura di San Paolo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sono in corso e continuano a dare esiti positivi aggiungendo alle terapie mediche un sostegno ludico. L’impegno degli operatori sanitari e dei tecnici da noi sostenuti, riesce a migliorare la qualità della vita dei soggetti interessati. Quindi nel continuare il nostro impegno ricordiamo a tutti che il 4 maggio 2017 presso il Teatro il Vascello saranno resi disponibili a tutti favorevoli metodi di sostegno con la collaborazione dell’Associazione Teatrale Dynamis e verrà distribuito, gratuitamente, il secondo volume derivante dal progetto: ArtisticaMEMTE Mi fanno male i capelli .
Il 1^ progetto, all’interno del reparto, è in corso dal 2014 e si rinnova e rigenera giorno per giorno grazie alle competenze degli operatori che per circa 2 ore giorno interagendo con i degenti (cambiano ogni 15/25 gg. circa) li sollevano dal disagio in cui versano,
Il 2^ progetto che dura 11 mesi all’anno (è iniziato nel 2015) porta nei primi giorni di maggio di ogni anno ragazzi con disagio a comunicare la loro serenità attraverso la messa in scena per un’ora di una performance coordinata da operatori capaci e coadiuvati dai medici del reparto.
Guarda il video del concorso
